Associazione Tarantarci...Musica popolare, musica per l'anima ed il corpo...

giovedì 7 gennaio 2016

23 Gennaio 2016-Stage di Tammurriata (tamburo e ballo) con Raffaele Inserra e festa Tarantarci-Circolo Arci Sant'Erminio-Perugia

L'Associazione Tarantarci di Perugia incontra  Raffaele Inserra, Catello Gargiulo e Hiram Salsano. 
Prenotazioni stage chiuse!!!!!
Sabato 23 gennaio 2016
ore 15-18 stage di tammorra.
ore 18-20 stage di ballo (Tammurriata dei Monti Lattari o Pimontese).


Dalle 21 festa a ballo; come ogni nostra festa, ognuno porta qualcosa da mangiare e da bere.
Dove: Circolo Arci Sant'Erminio, Via Eugubina 48, Perugia.


Info 3476058431  3206210047   Mail: tarantarci.perugia@gmail.com

Costi: 1 stage= 25 euro   2 stage= 40 euro prezzo a persona.
 
Info e prenotazioni 3476058431 3206210047 Mail: tarantarci.perugia@gmail.com indicando nome, cognome, a quale stage si vuole partecipare e numero di telefono di riferimento


La Tammurriata:

la tammuriata va inclusa nella famiglia della tarantella meridionale, di cui costituisce uno specifico e originale sottogruppo basato sul ritmo rigidamente binario, sulla partecipazione al ballo esclusivamente in coppia (mista e non), su un'intensa dinamica delle braccia, sull'uso di castagnette che, oltre a fornire il ritmo di base, obbliga ad una particolare cinetica di mani, braccia e busto.
Il ballo trae il nome dal fondamentale ritmo binario che viene marcato con il tamburo (detto anche "tammorra"). La "tammorra" è un grande tamburo a cornice dipinta con sonagli di latta, con possibile accessorio addobbo di nastri o pitture policrome e campanelli.
Altri strumenti possono accompagnare lo strumento solista e la voce umana, maschile o femminile, che viene modulata secondo tecniche e stili particolari. Questi strumenti sono:

Stili

Si individuano almeno quattro stili diversi di ballo sul tamburo:
  • Giuglianese: questo stile preferisce nell'esecuzione musicale un solo tamburo a ritmi semplici, la voce, un flauto o la tromba degli zingari; il ballo ha passi e figure coordinate dall'esecuzione musicale e una grande varietà di "vutade" (modi di girare allacciati o ravvicinati) tra uomini.
  • Vesuviano sarnese-sommese: questo stile è caratterizzato da una "paranza" di suonatori e numerosi strumenti, talvolta è presenta anche la fisarmonica. Prevede forme coreutiche ben riconoscibili: la "vutata" in coincidenza della botta di tamburo corrispondente ad una intensificazione ritmica, il controgiro, la parte frontale, la passata.
  • Nocerino: quest'ultimo stile prevede una maggior partecipazione della pantomimica con avvicinamento frequente dei corpi, movimenti oscillatori del bacino, piegamenti sulle gambe, intenso e variato muovere delle braccia.
  • Pimontese e costiera amalfitana: ritmo a terzine con vibrazione continua della pelle del tamburo
Ecco un video estratto dalle loro esibizioni

https://www.youtube.com/watch?v=k7--Gyv7LIw

https://www.youtube.com/watch?v=bXors2MG15U

 

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