Associazione Tarantarci...Musica popolare, musica per l'anima ed il corpo...

sabato 21 gennaio 2017

RINVIATA!!!!20-22/1/2017: Rassegna delle Pasquarelle-Cascia (Pg)

La manifestazione "Tradizione che Passione" in programma per sabato 21 e domenica 22 a #Cascia è RINVIATA.
Il Comune e la Pro loco vi terranno informati sulle nuove date scelte



Torna come tradizione la rassegna delle Pasquarelle, quest'anno arrivata all'edizione n. 41.
Un'edizione ancora più significativa, visti i recenti avvenimenti sismici del 24/8 26 e 30/10/2016.
“Tradizione che Passione.Festa delle tradizioni rurali della montagna”!!!!
....un vero e proprio viaggio nella cultura contadina e nell’usanza popolare, il tutto contornato da squisite degustazioni di prodotti tipici!!!


Domenica 22 Gennaio, a partire dalle 14.30, esibizione dei vari gruppi nella piazza principale del paese, ognuno cantando la propria Pasquarella.
Cos'è la Pasquarella?
La Pasquarella o Pasquella o Pasquetta è l'antichissima usanza, diffusa in Valnerina e stretti dintorni, che vede giovani e non più giovani organizzarsi e ritrovarsi insieme per celebrare il Natale, l'Anno Nuovo, l'arrivo dei Magi, la Befana.

Prende il nome dall'Epifania o Prima Pasqua, solennità fissata fino a pochi anni fa al 6 di gennaio, data alla quale sembra presto ritornare. Intorno a questa data ancora oggi squadre di pasquarellari di paese in paese, di casa in casa con il canto, guidato da organetto-zampogna-caccavella-timpano e ninnoli vari, annunciano le Festività che coincidono con la fine e il principio d'anno, porgendo a tutti gli auguri più belli e il... panerò, o canestro per la raccolta dei doni.

Fondamentale motivo di ispirazione è il mistero della nascita del Redentore, con tutta la sua ricchezza di suggestione e di richiamo spirituale. La tradizione, umbra e francescana, del presepe ha trovato in Valnerina un terreno ideale che ha prodotto una ricchissima testimonianza di fede e di arte. Il presepe più famoso della zona è quello monumentale della chiesa di S. Francesco di Leonessa, ma accanto ad esso centinaia di altri presepi fanno bella mostra di sé in tutte le chiese.
La pasquarella ha nel presepe il suo centro ideale e, nel camminare cantando, ripete l'esperienza dei pastori di Bethlem che vanno alla grotta e ne tornano lieti ed annunciano quanto hanno potuto vedere. Il canto lascia allora la cadenza dotta ed ufficiale per divenire popolare, più semplice ed umanissimo.

In foto il programma:


venerdì 13 gennaio 2017

13/1/2017 ore 18: Massimiliano Morabito-Breve storia del Tarantismo-Perugia

 POSTI TERMINATI!!!!!!

Musicoterapia e cromoterapia sono considerati oggi rimedi contro i mali moderni. Essi hanno in realtà radici antiche:musica e colori, all’interno di una comunità partecipe, aiutavano i tarantati a liberarsi dei loro malesseri.
In questo viaggio nel tarantismo Pugliese (attraverso le
interpretazioni di Kircher e Serao, De Martino, Rouget e Lapassade) si potranno vedere video rari e inediti, frutto di una personale ricerca sul campo a contatto con gli ultimi portatori della tradizione orale,veri
e propri “archivi viventi” degli antichi saperi.

Quando: 13 gennaio 2017 ore 18
Dove: Biblioteca San Matteo degli Armeni, Via Monteripido 2, Perugia
L'Incontro è gratuito, ma è attiva solo una lista di riserva chiamando il numero
Info tel: 3476058431
Oltre Massimiliano Morabito, interverranno
Prof. Giancarlo Palombini (etnomusicologo)
Prof. Giovanni Pizza (antropologo)
Dott.ssa Dalila Battistini (psichiatra)

Massimiliano Morabito:
Massimiliano, organettista di Cisternino (Br), ha la possibilità di apprendere il repertorio musicale tradizionale direttamente dagli anziani, contemporaneamente studia con Mario Salvi e frequenta stage e seminari con i migliori organettisti nazionali e internazionali.
Ha studiato etnomusicologia con Roberto Leydi al DAMS di Bologna e dal 1999 studia e ricerca le musiche di tradizione orale della Puglia centro-meridionale.
Ha collaborato con artisti di fama internazionale come Ludovico Einaudi, Ballakè Sissokò, Justin Adams, Juldeh Camera, Piers Faccini, Fanfara Tirana, Ibrahim Maalouf, Accordone, Cafè Lulè, il coreografo Toni Candeloro e il poeta Erri De Luca.
Attualmente insegna il repertorio pugliese per organetto in Italia e all’estero, conduce conferenze e masterclass legate alla musica di tradizione orale e con il Canzoniere Grecanico Salentino suona in tutto il mondo riscontrando un enorme successo di critica e pubblico con recensioni sulle maggiori testate internazionali
(tra le quali: THE NEW YORK TIMES, THE NEW YORKER, BBC – PRI’S THE WORLD, LA REPUBBLICA / ANSA, THE INDEPENDENT, THE GUARDIAN, in
copertina su FROOTS, SONGLINES, LIBERATION, LE MONDE, TELERAMA, VIBRATIONS, MONDOMIX).

In serata, dalle 22 in poi,  terremo una festa nel nostro stile  presso Umbrò (Via Sant'Ercolano 2), ognuno è invitato a portare gli strumenti e stare con noi... Il locale dispone poi di un'ampia selezione di vini e cocktails...


mercoledì 4 gennaio 2017

4-7/1/2017: Spello Splendens-Gli antichi suoni della musica in festa-Spello (Pg)

Ricca e importantissima anche quest'anno la 7a edizione del Festival Spello Splendens, a Spello appunto, dal 4 al 7 gennaio 2017, di seguito il programma, anche sul sito
Centro Studi Adolfo Broegg
Mercoledì 4 gennaio
Ore 21,15 – Sala dell’Editto, Palazzo Comunale
CONCERTO: FIOR  DI DOLCEZZA – Francesco Landini e l’Ars Nova fiorentina
MICROLOGUS (musica medievale)

Giovedì 5 gennaio
ore 21,15 – Sala dell’Editto, Palazzo Comunale
CONCERTO: U vérbe de Dìe – cantata sacra e profana per voce e strumenti popolari
UARAGNAUN (musica tradizionale delle Murge)

Venerdì 6 gennaio
Ore 10,00-13,00/15,00-18,00 – Auditorium del Centro Studi “Adolfo Broegg” 
MASTERCLASS: LE CORNAMUSE E LE ZAMPOGNE ITALIANE STORICHE
1° GIORNO: cornamusa medievale, zampogna e sordellina rinascimentale.
Docente: Goffredo Degli Esposti
ore 21,15 – Sala dell’Editto, Palazzo Comunale
CONCERTO: CONFINI, CONFLITTI & CONFETTI  – Alla ricerca delle diversità che uniscono
VERBANUS TRIO (musica tradizionale con zampogna, ciaramella e corno delle alpi)   

Sabato 7 gennaio
Ore 10,00-13,00 – Auditorium del Centro Studi “Adolfo Broegg” 
MASTERCLASS: LE ZAMPOGNE ITALIANE TRADIZIONALI E MODERNE
2° GIORNO: zampogna tradizionale, presentazione della zampogna elettronica; la costruzione della ance di plastica per ciaramella.
Docenti: Ilario Garbani Marcantini, Carlo Bava e Goffredo Degli Esposti
Ore 11,00-13,00 – Sala dell’Editto, Palazzo Comunale
STAGE DI DANZA: LA SALTARELLA DI AMATRICE con Franco Moriconi
Per lo stage di saltarello di Amatrice, chiusura iscrizioni il 5/1/2017 ore 12, costo stage 15 euro. Info 3488722315
Ore 15,00/16,30 – Auditorium del Centro Studi “Adolfo Broegg” 
CONFERENZA/PRESENTAZIONE LIBRO: LA SPOSA LAMENTAVA E L’AMATRICE (libro-CD) Incontro con gli autori, Giancarlo Palombini e Piero Arcangeli; a seguire
CONCERTO: LE CIARAMELLE E I POETI DELL’OTTAVA RIMA DI AMATRICE
Ore 17,00-20,00 per le strade di Spello
PASSEGGIATA: “ZAMPOGNE & LENTICCHIE”
Passeggiata musicale-culinaria per il centro storico, con raduno libero dei musicisti e degustazione dei piatti offerti dai ristoratori della città. Partenza da Piazza della Repubblica alle ore 17,00.
ore 21,15 – Sala dell’Editto, Palazzo Comunale
CONCERTO: CANTATA DI NATALE
LAMORIVOSTRI (musica tradizionale del Natale del centro-Sud Italia)   


I CONCERTI

Mercoledì 4 gennaio
Ore 21,15 – Sala dell’Editto
FIOR  DI DOLCEZZA – Francesco Landini e l’Ars Nova fiorentina
MICROLOGUS (musica medievale)
Patrizia Bovi – canto, arpa, tamburello, buccina
Goffredo Degli Esposti – flauto dritto, flauto bicalamo, cornamusa
Gabriele Russo – viola, ribeca, buccina
Simone Sorini – canto, liuto, cimbali
Enea Sorini – canto, tamburello, naccharoni

FIOR  DI DOLCEZZA – Francesco Landini e l’Ars Nova fiorentina (XIV secolo)
Il fiorentino Francesco Landini (1325-1397) è stato il più famoso e prolifico compositore dell’Ars Nova italiana; di lui ci sono rimaste 140 ballate, 12 madrigali, una caccia e un virelai. Landini trascorse la maggior parte della vita a Firenze dove, se pur legato all’ambiente religioso come organista e cappellano nella chiesa di San Lorenzo, ricevette e praticò l’arte musicale non disgiunta da un’educazione umanistica ampia ed eclettica. In questo concerto si va alla scoperta delle sue bellissime polifonie a 2 e 3 voci, tra stile italiano e francese, insieme a varie musiche strumentali.
MICROLOGUS (Umbria)
Fondato nel 1984, è uno dei gruppi più importanti al mondo per la musica medievale, con numerose collaborazioni con il teatro, il cinema e la danza. Ha registrato 28 CD (alcuni premiati con importanti riconoscimenti internazionali) ed è attivo con concerti in tutta Europa e Americhe.


Giovedì 5 gennaio
ore 21,15 – Sala dell’Editto
U vérbe de Dìe – cantata sacra e profana per voce e strumenti popolari
UARAGNAUN (musica tradizionale delle Murge)
Maria Moramarco – voce e chitarra
Luigi Bolognese – chitarra, mandoloncello
Silvio Teot – percussioni, voce
Michele Bolognese – mandolino, percussioni
Nanni Teot – flicorno, tromba

U vérbe de Dìe – cantata sacra e profana per voce e strumenti popolari
Un concerto di canti sacri e liturgici della tradizione popolare pugliese e, più in generale, dell’Italia Meridionale, insieme alla musica profana delle Murge (dal loro ultimo CD, Primitivo). Un viaggio suggestivo attraverso “il canto dello spirito”: pastorali, liriche devozionali, canti liturgici, preghiere arcaiche e litanie ancestrali. Maria Moramarco dimostra doti straordinarie nel riproporre modalità canore ormai scomparse, tecniche di estensione della voce che appartengono a una cultura mai codificata, mai scritta, tuttavia assai presente in questi repertori poco proposti per la sola ragione che apparivano ostici alla spettacolarizzazione di consumo. Maria Moramarco, pur tenendo fede alle sue scrupolose ricerche filologiche, riesce a raggiungere livelli di comunicazione col pubblico di grande fascinazione spirituale grazie alla sua particolare maniera di “cantare la voce”. Al resto ci pensano i suoi musicisti e il singolare modo di “manipolare” la musica che contraddistingue gli Uaragniaun.
UARAGNIAUN  (Puglia)
Uaragniaun è un progetto musicale per raccontare le ancestrali storie del popolo delle pietre, le miserie e le nobiltà dei “cafoni all’inferno”: uomini, bestie ed eroi della civiltà contadina pugliese. Maria Moramarco è il  cuore del progetto: è la ricerca e la voce. Una voce cristallina e potente,   figlia naturale degli antichi cantori e cantatrici che hanno tramandato la tradizione orale nelle contrade  murgiane e della Puglia, terra meridiana, di confine, con le vicine civiltà mediterranee. Con  il  chitarrista  Luigi Bolognese e il percussionista Silvio Teot il  trio altamurano percorre dal 1978 un lungo percorso di rivisitazione di un immenso patrimonio di canti e musiche della tradizione immateriale. Repertori mai esplorati vengono alla luce e il “progetto Uaragniaun” si propone di rivitalizzare, attraverso una lettura critica, i canti inediti della musica popolare pugliese e, in particolare, della Murgia barese. Attraverso il recupero degli strumenti tradizionali,  il  gruppo elabora soluzioni musicali di grande respiro che valorizzano ulteriormente le straordinarie capacità vocali della Moramarco, una delle voci più originali del sud Italia.


Venerdì 6 gennaio
ore 21,15 – Sala dell’Editto
CONFINI, CONFLITTI & CONFETTI  – Alla ricerca delle diversità che uniscono
VERBANUS TRIO (musica tradizionale con zampogna, ciaramella e corno delle alpi)
Carlo Bava – ciaramella
Ilario Garbani Marcantini – zampogna
Andrea Passoni – corno delle Alpi
con Maria Cristina Pasquali – narrazione

CONFINI, CONFLITTI & CONFETTI  – Alla ricerca delle diversità che uniscono
Le montagne dividono o uniscono? La natura conosce confini? L’identità è un valore in evoluzione? L’identità si arricchisce attraverso l’incontro tra culture oppure è un alibi dietro il quale nascondersi per giustificare la chiusura in se stessi? Ripensare alle vicende di una terra di confine, ascoltare antiche melodie  popolari, canti di emigrazione, lavoro e contrabbando può aiutare a costruire una comunità nuova?
Narrazioni e testimonianze si alternano a musiche della tradizione popolare e d’autore: da America America  alla Bergamasca, dal Ranz de vaches del Canton Friburgo al Ballo degli sposi della Valle Intrasca, da Signore delle cime alla Quadriglia di Amatrice
Confini, conflitti & confetti nasce con il desiderio di divertire il pubblico e, nello stesso tempo, invitarlo a voler leggere ed affrontare le trasformazioni in atto  con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro… e far dialogare tra loro strumenti che abitualmente non si ascoltano insieme.
VERBANUS TRIO (Piemonte/Lombardia/Canton Ticino)
Andrea Passoni, diplomato in corno al Conservatorio Verdi di Milano nel 1987, è vincitore di prestigiosi concorsi riservati al più antico e maestoso strumento dell’arco alpino. Con AlpHorn Group ha partecipato a importanti festival e rassegne. E’ direttore di Bandalpina.
Ilario Garbani Marcantini, con il gruppo Mea d’ora, ha salvato e rivitalizzato antichi canti e melodie del Canton Ticino, fondato una scuola di cornamuse e una delle prime band di ance popolari: Pivainbanda. Costruisce zampogne, ciaramelle e l’antica piva ticinese. Con Carlo Bava (Verbanus Duo) ha registrato i CD Itineranti (2001) e Alegher (2006).
Carlo Bava si definisce medico e musico. Porta la sua ciaramella in giro per l’Europa e la costringe ad affrontare repertori inconsueti per un arcaico strumento pastorale. Ha diversi progetti: La Compagnia dell’Erba Bona, Porporì, e Laetimusici con Giovanni Galfetti (organo e ciaramella). CD: Era la notte che… (2004), Laetimusici (2010), Il Natale dei Semplici (2012).
M.Cristina Pasquali lavora nel campo della formazione e divulgazione culturale e ambientale. E’ direttore artistico degli Incontri Internazionali di Musica Antica  e Popolare  Difoglie Dilegno Dipietra-Arsunà. Un breve saggio di Maria Cristina Pasquali, tratto dallo spettacolo, ha vinto la seconda edizione del premio letterario “Salviamo la montagna” di Toceno, Valle Vigezzo.


Sabato 7 gennaio
Ore 15,00 – Auditorium del Centro Studi “Adolfo Broegg” 
LE CIARAMELLE E I POETI DELL’OTTAVA RIMA DI AMATRICE
Pietro De Acutis (poeta), Donato De Acutis (poeta), Andrea Delle Monache (ciaramelle), Alessio Di Fabio (ciaramelle),
Franco Moriconi (tamburello)
La musica per il rito del matrimonio nella zona di Amatrice (la Piagnereccia/Lamento della sposa, la Camminareccia e la Crellareccia/saltarella), i canti sulle ciaramelle e i poeti a braccio che improvvisano su temi proposti al momento dal pubblico. Un’emozionante incontro con un mondo arcaico che, ancora oggi, viene salvaguardato dal passaggio di generazione in generazione.






Sabato 7 gennaio
ore 21,15 – Sala dell’Editto
CANTATA DI NATALE
LAMORIVOSTRI (musica tradizionale del Natale del centro-Sud Italia)   
Lavinia Mancusi – voce, chitarra, violino, tamburelli
Monica Neri – ciaramella, organetto, lira calabrese
Rita Tumminia – voce, organetto, tamburelli
ospite: Mauro Bassano – zampogne, chitarra battente, flauti

CANTATA DI NATALE
Concerto dedicato al repertorio di tradizione orale dei canti, novene e pastorali per il Natale. Sonorità di struggente bellezza che riportano al cuore e alla mente il senso della tradizione della natività. Il repertorio viene eseguito con strumenti della tradizione: ciaramella, zampogna, organetto e tamburello accompagnati dalla sonorità profonda del violino e della lira calabrese. I brani eseguiti fanno parte della trazione Italiana del centro e del sud Italia; con zampogna e ciaramella eseguono ninna nanne e pastorali provenienti dalla trazione calabrese delle Serre, dell’alto Lazio e della Campania. I canti sono dedicati alle composizioni di Sant’Alfonso Maria De Liquori che compose la più famosa “Tu scendi dalle Stelle”. Altri canti provengono dalla tradizione Pugliese altri ancora da canti antichi della Sicilia della Campania e Sardegna. Un viaggio musicale nella tradizione che rivive nei canti della poesia popolare.
LAMORIVOSTRI (Lazio)   
Lamorivostri, impegnato nella promozione del primo Lavoro discografico “Rosabella”, ha già avuto numerosi riconoscimenti (Premio Folkest, Premio Targhe Tenco sezione dialetto, Premio Andrea Parodi), tutte selezioni che hanno dato alle tre musiciste la possibilità di essere apprezzate all’interno del panorama folk e world. Provenienti da esperienze artistiche con musicisti di rilievo, Ambrogio Sparagna, Roberto Billi,  Acquaragia Drom, Piero Pelù, Nando Citarella Alessandro Mannarino, Tackadum Orchestra, Med Free Orchestra, svolgono con questo progetto attività artistica sia in Italia che all’estero. L’ esperienza legata alla musica tradizione italiana le ha avvicinate anche al repertorio tradizionale legato al Natale.

Mostra PERMANENTE di “Liuti e strumenti a corda dal Medioevo ai nostri giorni”

(collezione  Broegg) 
Luogo: Centro Studi “Adolfo Broegg” 
Apertura: 6 e 7 gennaio (Ore 10,00-13,00/15,00-17,00)

PARTECIPANO A “ZAMPOGNE & LENTICCHIE”

Osteria Da Dadà, Caffè Cavour, Bar Bonci, Drinking Wine, Pasticceria Tullia, Ristorante Il Pinturicchio, Julia Ristoro, Antonini Prodotti Tipici, Ristorante il Buchetto

TUTTI I CONCERTI SONO AD INGRESSO GRATUITO.
Info e prenotazioni: 3488722314

Per lo STAGE e la MASTERCLASS sono necessari un’Iscrizione e una Quota di Partecipazione.
Info e iscrizioni: 3488722315 e-mail goffredodegliesposti@micrologus.it