Le notizie saranno aggiornate con le informazioni in nostro possesso, vi invitiamo a seguire i contatti internet dei vari gruppi per avere maggiori dettagli:
Festival delle Musiche 2021-Vari luoghi della Toscana:
Ore 20:00
ROMANÒ SIMCHÀ festa ebraica rom
I Solisti dell’OMA e Alexian Group
con
Enrico Fink flauto, voce
Alexian Santino Spinelli fisarmonica, voce
I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo
Luca Roccia Baldini basso
Massimiliano Dragoni percussioni, salterio
Massimo Ferri chitarra, bouzouki, cümbüs
Gianni Micheli clarinetti
Saverio Zacchei trombone
Paola Scoppa voce
Alexian Group
Gennaro Spinelli violino
Marco Vignali tromba
Fausto Della Torre percussioni
CENA EBRAICA ROM
a cura dei Ristoratori di Lucignano
Ingresso: spettacolo + cena € 30,00
è necessaria la prenotazione
in caso di maltempo spettacolo e cena si terranno in luogo coperto
Informazioni e prenotazioni
Lucignano: Ufficio Turistico (Museo Comunale) – Piazza del Tribunale – tel. 0575 838001
Arezzo: Officine della Cultura – via Trasimeno 16, tel. 0575 27961 – 338 8431111
Mondi musicali che s’incontrano, tradizioni a confronto,
contaminazioni timbriche e armoniche di due culture che più volte nella
storia hanno incrociato il proprio cammino e che in Romanò Simchà
dialogano sul palcoscenico dando vita a nuove strutture musicali.
Il mondo musicale Rom rappresentato da Alexian Santino Spinelli, dalle
sue composizioni, dalla sua storia familiare, dal suo carisma e dalla
sua inconfondibile fisarmonica, incontrano in questa festa ebraica rom
il mondo musicale ebraico italiano veicolato da una delle sue voci
principali, Enrico Fink, con il suo eclettismo musicale e la preziosa
ricerca di canti capaci di raccontare la lunga storia di interazione e
scambio della musica ebraica con le tradizioni popolari e colte
italiane, pur mantenendo un’identità e un carattere tutto proprio. Mondi
storicamente vitali che, in questa occasione, si arricchiscono degli
spunti e dell’impegno civile e sociale, oltreché musicale,
dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, impegnata da anni nel racconto
dell’Italia delle mille culture, delle minoranze e delle differenze da
valorizzare, nelle piazze, nei teatri e nelle scuole.
Ore 21:15
RADICANTO in concerto
LE INDIE DI QUAGGIÙ
Maria Giaquinto canto, voce recitante
Giuseppe De Trizio chitarra classica
Adolfo La Volpe chitarra elettrica, oud
Francesco De Palma duff, riqq, zarb, cajon
In collaborazione con la Rete Toscana Ebraica
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria del posto
Info Festival e prenotazioni
Officine della cultura
tel. 0575 27961 – 338 8431111
biglietteria@officinedellacultura.org
Prevendite
Officine della Cultura
tel. 0575 27961 – via Trasimeno 16, Arezzo
Circuito BoxOfficeToscana / TicketONE
“Le Indie di Quaggiù” è il titolo della nuova produzione del Radicanto e nasce dalla voglia di esplorare attraverso la forma “canzone” in chiave d’autore e acustica la musica del mediterraneo.
Ricerca, rielaborazione e dedizione verso le tradizioni popolari
“vive” di tutto il mediterraneo, che hanno fatto, nel corso dell’ultimo
decennio, dei Radicanto una delle più interessanti realtà musicali in
Italia.
Il progetto propone un approccio tutt’altro che filologico alle forme
della musica etnica, basato più sulle suggestioni che essa suscita
all’ascolto odierno, arricchito d’influenze e sonorità contemporanee. La
sensibilità di musicisti provenienti da differenti tradizioni musicali,
dà vita a un’interpretazione non convenzionale dei canti d’amore e
maternità, di lotta e di libertà, di fede e ritualità. La voce è il
ponte immaginario che unisce non solo le diverse tradizioni musicali, ma
anche la poesia che le attraversa.
Il marchio di fabbrica dei Radicanto riluce nelle venature vocali di
Maria Giaquinto, sorrette dai timbri percussivi di Francesco De Palma,
dalle corde intrecciate di Giuseppe De Trizio e Adolfo La Volpe.
L’ascolto della musica è ascolto interiore, ascolto dell’altro: luogo
del dialogo e del confronto interculturale, sotto il segno della antica
dottrina dell’ethos che nella Magna Grecia ha il suo naturale luogo di
risonanza.
Il risultato è una performance musicale d’impatto, votata al ritmo,
alla melodia e alla memoria di quella storia non ufficiale che non
smetterà mai di insegnarci il futuro, con i suoi momenti d’autore che
riecheggiano fra le note e che prendono forma nella poetica ruvida dei
suoi cantori. E’ difficile non partecipare emotivamente a questa
riappropriazione della nostra memoria, ricollocata nel contesto moderno e
quindi, di ancora più immediata fruizione.
I Radicanto, nel loro percorso artistico vantano collaborazioni con
alcuni tra i massimi esponenti della musica di tradizione, di quella
antica, ma anche d’autore e jazz, sia in contesti cinematografici che in
quelli live e discografici (Teresa De Sio, Raiz, Lucilla Galeazzi,
Roberto Saviano).
Radicanto:
dal calascione della Majella alla chitarra battente del Gargano
6 - 7 - 8 AGOSTO 2021
SAN VALENTINO IN A. C.
Piccoli parlamenti popolari
Presentazione del volume-catalogo “L’ascolto e la visione. Don Nicola Jobbi e l’Appennino centrale del XX secolo”.
Domenico Di Virgilio, AELMA
Gianfranco Spitilli, Università degli Studi di Teramo/Centro Studi Don Nicola Jobbi
calanchi di Atri - Un racconto corale sulla vita e sulla memoria degli uomini e donne dei calanchi, contadini al "limite" delle terre coltivate, oggi come ieri protagonisti attivi del vivere umano in questo luogo.
Adriano De Ascentiis, Direttore Riserva Naturale Regionale Calanchi di Atri
Marco Magistrali, La leggera a.p.s.
con Sebastian Giovannucci, Luca Sulcanese e Manuel Virtù (Abruzzo)
Luca Attura (Lazio), Marco Meo (Marche) Manuela Marinacci (Emilia-Romagna) Salvatore Tota (Puglia).
Attività ricreative per adulti e bambini
10.00/12.00 - Cortile del Castello Farnese
Biomusica: corpo, energia ed emozionalità. Incontro con Manuela Marinacci, musicoterapeuta.
Flusso d’arte libera. Disegno e improvvisazione pittorica con Salvatore Tota. Laboratorio di espressione e libera rappresentazione dei soggetti da interpretare così come emergono sul supporto utilizzato.
Il battito delle due montagne - laboratori e concerto finale
Con Anna Anconitano, Sebastian Giovannucci (Majella), Gruppo Tittòmmë (Gargano): Andrea Resce, Rosario Nido, Domenico Celiberti.
Ritornare: concerto acustico e piccola festa di musica popolare con Gruppo Tittòmmë: Andrea Resce, Rosario Nido, Domenico Celiberti (Puglia) Sebastian Giovannucci, Luca Sulcanese e Manuel Virtù (Abruzzo), Luca Attura (Lazio), Marco Meo (Marche), Manuela Marinacci (Emilia-Romagna), Salvatore Tota.
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8.00/9.00 - Cortile del Castello Farnese
Risveglio in biomusica: corpo, energia ed emozionalità con Manuela Marinacci, musicoterapeuta.
Ideazione e organizzazione:
Anna Anconitano, Silvio Pascetta, Giancarlo Pugliese
con la collaborazione delle Associazioni “Trovigliano” e “San Rocco” e del Gruppo Alpini di San Valentino in A.C.
Venerdì 6 + Sabato 7: €.45
(inclusa la cena conviviale di venerdì 6)
Attività + cena-concerto Venerdì 6: €.25
Laboratori pomeridiani + concerto Sabato 7: €.25
Solo concerti serali: €.10/concerto
Biomusica: sabato €.15 – domenica €.7/ sabato+ domenica €.20
Pittura: €.10 un laboratorio/€.15 due laboratori
Liuteria per studenti e musicisti €.15
Passeggiata con piccola colazione Valle Giumentina €.12
Più informazioni e adesioni:
349 7027350 (Anna)
347 5105810 (Giancarlo)
Numero massimo di partecipanti: 50
Tutte le attività si svolgeranno all’aperto nel rispetto del regolamento anti-Covid. Possibilità di accampamento in tenda (€.1 al giorno) Camping IL BOSCHETTO tel. 350 5253814.
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