Associazione Tarantarci...Musica popolare, musica per l'anima ed il corpo...

mercoledì 13 dicembre 2017

13/12 ore 21.30-Goffredo degli Esposti& Compari-Saltarello tour-Bad King-Perugia

SALTARELLO TOUR

Alla riscoperta della musica folk dell’Umbria e del Centro Italia, rivisitata in maniera divertente e divertita: è la musica “country” delle nostre campagne, la musica pop/rurale che parla di fiori, rose, amori e corteggiamenti, figlie da maritare e spose novelle.

Goffredo Degli Esposti: zampogna a chiave e zoppa, flauto e doppio flauto
Sara Marini: voce, triangolo
Marco Meo: voce, cembalo
Roberto Cecchetti: organetto 2 e 18 bassi, fisarmonica

Diplomato in flauto e flauto dolce, e specializzato in flauto traverso barocco, ha seguito corsi di perfezionamento con Susan Milan, Andras Adorjan, Gustav Sheck, Mario Ancillotti, Bartold Kuijken, René Clemencic e i Corsi di Musica Medievale presso il Centro Studi dell’Ars Nova Italiana di Certaldo.
Ha iniziato l’attività concertistica nel 1980; co-fondatore dell’ENSEMBLE MICROLOGUS, ha tenuto concerti sia in Italia che all’estero (Argentina, Austria, Australia, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Marocco, Messico, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Russia, Spagna, Svizzera, Slovenia, Ungheria, USA), suonando per i maggiori Festival di Musica Antica; inoltre, ha effettuato registrazioni discografiche, radiofoniche e collaborato per musiche di teatro e cinema (tra cui, la colonna sonora del film “Mediterraneo”). Il suo entusiasmo e la capacità di suonare vari strumenti della tradizione mediterranea (flauti dritti, traversi e obliqui, oboi popolari, cornamuse e zampogne) lo hanno portato a realizzare diverse esperienze musicali, collaborando con i Fratelli Mancuso, Ambrogio Sparagna, Giovanna Marini, Sonidumbra, i “Tamburi del Vesuvio” di Nando Citarella, Tetraktis Percussioni, Daniele Sepe, Vinicio Capossela, Heloise Combes.

Attualmente sta lavorando a vari progetti, come elaboratore/improvvisatore sugli strumenti a fiato del Mediterraneo, con i gruppi Lirum Li Tronc (musica rinascimentale), nel D.E.P. Duo con Andrea Piccioni e Triaulos (folk-jazz) e con il cantautore Raffaello Simeoni per “Mater Sabina Project”.

Ha tenuto Seminari e Corsi in varie Scuole europee: a “la Citè de la Musique” di Parigi, a l’Abbaye de Royaumont in Francia, a Jeroslaw in Polonia, all’Istituto superiore di Studi musicali “Briccialdi” di Terni, ai Corsi Internazionali di Musica Antica di Urbino e di Copenhagen. E’ stato Direttore della Scuola di Musica Medievale D’UAM di Assisi dal 2008 al 2012. Dal 2010 è Direttore Artistico del Festival “Spello Splendens”.

Ha registrato 28 CD di musica medievale per Quadrivium, Stradivarius, Fonit Cetra, Zig-Zag Territoires e Opus 111 (di cui due premiati con il “Diapason d’Or de l’Annèe”), e 12 CD di musica tradizionale e di sperimentazione per Ricordi, Penta Music, SudNord Record, BMG, Il Manifesto e Alphamusic.

sabato 9 dicembre 2017

9-10/12:Arie e danze della terra d'Irlanda-Teatro Bicini-Perugia

Carissimi Spettatori,

è con vero piacere che vi annunciamo un evento speciale questa settimana al teatro Bicini, con un duo d'eccezione, per una musica particolare che racconta la cultura celtica e la suggestiva terra di Irlanda.

TEATRO FRANCO BICINI

sabato 9 dicembre ore 21,15 e domenica 10 ore 17,15

Katerina Ghannudi : canto, arpa celtica

Goffredo Degli Esposti: flauto traverso, tin whistle

presentano

ARIE E DANZE DELLA TERRA DI IRLANDA

Musica tradizionale irlandese, ossia struggenti arie lente (songs e airs), e danze trascinanti (reels, jigs, hornpipes) cantate e suonate sull’arpa celtica, il flauto traverso e il flautino di latta (tin whistle): sono questi i magici ingredienti del duo Katerina Ghannudi e Goffredo Degli EspostiIl repertorio comprende canzoni d’amore e di festa, musiche di guerra (le march) e alcune composizioni colte, come quelle dell’arpista cieco Turlogh O’Carolan (1670-1738), il più grande musicista irlandese del passato. Queste musiche, rielaborate in una formula semplice ma efficace, sono sempre eseguite facendo attenzione alle particolari tecniche stilistiche della grande tradizione irlandese.

Il calibro dei due artisti di grande esperienza e richiamo internazionale, con una intensa attività concertistica in Italia e all'estero, sono garanzia dell'alta qualità di uno spettacolo già di per sé molto originale ed interessante.

A Tutti un cordiale saluto.

Mariella Chiarini


Per Info e Prenotazioni 075 5726047 3333879119


venerdì 8 dicembre 2017

8/12 ore 18.30-Sonidumbra in "Canti di Natale"-Terni

In occasione dell'inaugurazione di TERNIN PRESEPE manifestazione organizzata dall'Associazione TEMPUS VITAE (8 dicembre-7 gennaio), il percorso all'insegna dell'arte presepistica tra musica, canti e tradizioni, Sonidumbra presenta

CANTO DI NATALE
Musiche tradizionali ed antiche

ore 18.30- Chiesa di San Salvatore (Tempio Sole)-Vicolo San Salvatore-Terni centro

La mancanza di una ricca tradizione musicale natalizia nella nostra regione, fatta eccezione per il canto delle "pasquarelle" nel periodo dell'Epifania, ha portato Sonidumbra ad intraprendere un ipotetico viaggio che volge lo sguardo verso le tradizioni musicali orali di alcune regioni italiane per interpretare i più bei canti del Natale.
Spesso le prassi esecutive delle culture tradizionali tramandano consuetudini direttamente dalle tradizioni musicali antiche; nel concerto è possibile cogliere stretti legami tra le varie epoche: come nelle forme polivocali a due voci o nell’uso dell’accompagnamento strumentale con suoni fissi come la cornamusa, la lira e la zampogna, strumento che identifica nell’immaginario collettivo il Natale.
Accanto alla coppia storica Zampogna ciaramella, verranno presentati canti accompagnati da strumenti come la lira mediterranea (quella tipica calabrese), il mandolino, il violino popolare, la chitarra battente, tamburelli, tamorre e il baghet una delle poche cornamuse italiane estinte e cadute dall'uso nei primi anni del '900.
Infine gli strumenti moderni, l’organetto diatonico e la fisarmonica, che, nel secolo XIX, hanno sostituito le zampogne un po’ ovunque nel ruolo di strumenti popolari, qui riuniti e “riappacificati” insieme con i loro antenati agresti nei repertori umbri tradizionali.

SONIDUMBRA
Barbara Bucci : voce, percussioni
Marco Baccarelli organetto, fisarmonica , cornamusa, ciaramella
Gabriele Russo violino, lira calabrese, nichelarpa, zampogna, chitarra battente
Massimiliano Dragoni organistrum, percussioni,salterio
Luca Piccioni Chitarra, liuto


martedì 5 dicembre 2017

5/12 ore 20.30-Proiezione film "Pagani" e festa-Postmodernissimo-Perugia

PostModernissimo in collaborazione con Tarantarci Perugia, l' Istituto Luce Cinecittà e il BALU' presenta: #Pagani di Elisa Flaminia Inno

Martedì 5 dicembre la regista del film sarà ospite al PostModernissimo per presentare al pubblico di Perugia il suo lavoro accompagnata dalla tammorra di Vincenzo Romano.

Dopo la proiezione del film ci sposteremo (di poco) al BALU' a suon di tammurriate con Vincenzo Romano.

Nel profondo sud dell'Italia sopravvivono antichi sincretismi religiosi legati alla Madre Terra. A Pagani, nei pressi di Pompei, sette giorni dopo Pasqua si celebra la Madonna delle Galline, una Vergine venerata con canti e danze ancestrali. Per trenta giorni il popolo dei devoti si muove all'unisono per perpetuare la Tradizione, un evento a cui tutti partecipano animati da una fede che diventa memoria e trascendenza. Fonzino è il prescelto che guida il popolo nella costruzione del Tosello, un tempietto segreto, rivelato alla comunità ogni anno il giorno della festa. Biagino è il leader di una comunità omosessuale di devoti, protagonista degli eventi liturgici più ortodossi e portatrice di remote usanze legate al mondo omosessuale, come il matrimonio della Zeza, la Morte di Carnevale e la Figliata dei Femminielli. L'attesa della Madonna scandisce i giorni che precedono la festa, tra semina dei campi e il ripetersi di riti popolari che scandiscono il passaggio delle stagioni. Fino al giorno della festa, quando tutto si scioglie in un tripudio di musica e danza volto alla catarsi e alla nascita di una nuova primavera.

TRAILER DEL FILM
https://www.youtube.com/watch?v=XrMwy9V1Dk0
Info prevendita: la prevendita è anche a cura di Tarantarci, potete rivolgervi a Daniela (3281866952) o Luca (3476058431).
Recensione:http://cineuropa.org/nw.aspx?t=newsdetail&l=it&did=326376

Al Balù - ORE 21:30 Tammuriate sfrenate al Balú con Vincenzo Romano

Vincenzo Romano è cantore, cantautore, percussionista di tamburi a cornice mediterranei ed orientali nonché danzatore di musica delle tradizioni e musica popolare. Ha realizzato un CD di canzoni delle tradizioni arcaiche dal titolo “Mammeddio” (2011) ed un suo canto è stato utilizzato come soundtrack sui titoli di coda del film “Al destino non chiedere quando” di Guido Maria Valletta presente al Giffoni Film Festival 2011. Ha realizzato il suo secondo lavoro Uhanema un viaggio tra musica e poesia. Dal 1999, all’età di nove anni, sino al 2007 è stato formato al canto, al ritmo e alla danza popolare “tradizionale” dal foksinger ed attore paganese Francesco Tiano. Con Gerardo Sinatore ha realizzato progetti e scritto testi e melodie. Nonostante la giovane età si è fatto già notare, pur se in brevi performance, al fianco di big quali Tullio De Piscopo e di star indiscusse della musica popolare come Marcello Colasurdo e cantautori come Gianfranco Narracci, assurd etc. Nel maggio 2010, ha rappresentato a Firenze la “Tammurriata della Valle del Sarno” per un’antica e prestigiosa istituzione accademica fiorentina. Si è esibito a Santiago de Compostela ed ha tenuto concerti in chiese, cattedrali e santuari campani oltre che in luoghi italiani e Europei. Ha partecipato a due edizioni del Ritmofestival Festival Internazionale del Ritmo organizzato dalla Provincia di Salerno e all’edizione 2010 dell’AWOP A World Of Peace. E’ impegnato, quale volontario del Coordinamento Regionale Associazione Progetto Famiglia Affido, ad insegnare ai ragazzi le tecniche della “tammurriata” (canto sul tamburo, danza e suoni). Si esibisce da solo ed in jam session.

sabato 2 dicembre 2017

2/12 ore 22: Concerto de "O core Vesuviano"-Circolo Aurora-Arezzo


Sabato 2 dicembre 2017 alle ore 22,00, al Circolo Culturale Arci Aurora di piazza Sant’Agostino l’ Associazione Culturale Musicanti del Piccolo Borgo presenta, l’anteprima di “PIFFERI, MUSE E ZAMPOGNE” , il festival di musica popolare che animerà le serate aretine del 7/8/9 dicembre festeggiando la sua 22esima edizione.

Sarà il “Coro vesuviano” a dare il via alla manifestazione, curata, diretta e animata dalla tenacia del suo direttore artistico Silvio Trotta.

Coro Vesuviano è un gruppo formato da donne che cantano con la teatralità e la forza comunicativa proprie della tradizione popolare napoletana, presenteranno la loro opera prima: “It’s a girl … femmenesagerate!” prodotto da RadiciMusic Records.

Il cd è dedicato a tutte le donne fatte sparire, (talvolta prima ancora di nascere), Eva del Paradiso Terrestre, Antigone di Tebe, Gertrude da Monza, Eleonora Pimentel Fonseca, Margherita Hack; tutte le Befane (dentro e fuori), e tutte le Brave Donne che studiando e giocando, cantando, imprecando e cucinando, alzano la testa, avanzano come Maruzze lasciando traccia di sé e imprimono passi di pace su questa terra...

I testi raccontano la realtà d’oggi vista attraverso lo sguardo femminile, la violenza con cui si tenta di soffocare diritti e libertà recenti, le vicende di donne che hanno lasciato traccia di sé nella Storia… Il linguaggio, popolare e sanguigno nell’invettiva come nell’affrontare temi e pensieri alti, si fa spesso beffardo ed autoironico quando si riferisce al vissuto. Propongono un suono strano, antico e nuovo, mescolando ai ritmi vesuviani tradizionali contributi attuali, di varia provenienza tra musiche popolari napoletane, musica moderna, sonorità blues e rap. Musiche e arrangiamenti di Anna Maria Palladino Caccavale, testi originali di Anna Maria Palladino Caccavale, Maria Pia Nacca, Adriana D’Anna, Antonella Aliperta, Ausilia Tarallo.

Ingresso libero con tessera Arci
La locandina del festival: