Associazione Tarantarci...Musica popolare, musica per l'anima ed il corpo...

lunedì 21 giugno 2021

Eventi e concerti di Luglio 2021

 Domenica 4 luglio: Tradizione in...cammino-Pretola (Perugia)

Domenica 4 luglio 2021 prima edizione della manifestazione promossa dall'associazione MenteGlocale APS, realizzata con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, e in collaborazione con Nuova Brigata Pretolana, Ecomuseo del Tevere, Società Filarmonica di Pretola, Istituto Comprensivo Perugia 13, The Garden lounge bar, IntGeoMod srl, Radio Monumento e Società del Gotto.
📞 Info e prenotazioni camminata e cena: 347 6391931 / 333 2294869 / 338 9020091 
 
 
Venerdì 9 luglio-Folk'on ad Umbertide (Perugia)


Sabato 10 luglio: ore 16.45 Rocca del Leone (Castiglione del Lago-Pg)

Sabato 10 luglio ore 18: Rachele Andrioli feat. Rocco Nigro, Redi Hasa “Leuca"-Rieti

Dove? Archi del palazzo Papale (Rieti)
12° Appuntamento del Festival:
"IL PASSO UMILE E LIETO (II Edizione).
In cammino con San Francesco nella Valle Santa tra Musica, Poesia, Arte.
▪Il Festival propone un affascinante viaggio nella Valle Santa reatina tra concerti, reading e spettacoli che si svolgeranno in vari luoghi di interesse storico tra il 30 maggio e il 10 luglio 2021.
Un' occasione per guardare con occhi nuovi i 4 Santuari della valle, alcune Chiese monumentali e palazzi storici tra Rieti, Greccio, Poggio Bustone e Contigliano mentre si ascoltano concerti e letture di artisti di rilevanza nazionale.
▪"IL PASSO UMILE E LIETO (II Edizione) è realizzato con il contributo della Regione Lazio, curato da Finisterre, Associazione Culturale Mundus e Promis Progetto Missione.
Partner Auditorium Parco della Musica - Roma, Melos International, Chiesa di Rieti, Provincia SanBonaventura dei Frati Minori e La Valle del Primo Presepe con il Patrocinio di:
- Comune di Rieti, Comune di Contigliano, Comune di Greccio

 

 11-23 luglio-Umbria in Voce-Vari luoghi


La poesia e la capacità di improvvisare rime sul metro poetico tradizionale è un’arte che nei secoli è stata tramandata oralmente: gioco innato che tutti i gruppi e i bambini sperimentavano nella loro esperienza di comunità.

La Prima parte del laboratorio (30 min) si svolge con la presenza di uno o più poeti che introducono l'ottava rima, la storia, la sua struttura, l'uso dell'endecasillabo e l'ascolto di registrazione derivante della ricerca sul campo e/o una dimostrazione di canto monodico dell'ottava rima.
In particolare l'associazione Lottava Rima si avvale del repertorio raccolto in collaborazione con l'Associazione Cristalli nella Nebbia, riguardante i poeti in ottava rima minatori della Miniera a Zolfo di Cabernardi (Sassoferrato, Ancona) e le ricerche di Graziano Ligi, nell'ambito dei Poeti Contadini dell'Appennino Umbro-Marchigiano dell'area Ca.Cu.Stre. (Monte Catria, Monte Cucco e Monte Strega).

La Seconda Parte (1h) partecipanti al laboratorio vengono poi invitati a partecipare a giochi di gruppo, propedeutici per l'improvvisazione poetica e tramite essi a ragionare secondo la concatenazione di rime e a pensare in rima.
In particolare sono proposti tre giochi il gioco della rima incrociata e il gioco della terzina e poi l'improvvisazione su tema con parole obbligate.

La terza parte (30 min) vengono introdotti altri canti monodici o corali utilizzati nei secoli per musicare le ottave e invitati i partecipanti a leggere e cantare l'opera secondo una secondo canto monodico.
In particolare si fa riferimento alla tradizione e i testi teatrali carnascialeschi e pantomimici del Bruscello Casentinese, sempre in Ottava Rima.
 

Per iscriversi al laboratorio o ricevere informazioni di qualsiasi tipo sul programma potete scrivere a umbriainvoce@gmail.com oppure contattare direttamente il 3297120219 (Michele)

Tutto programma qui: https://umbriainvoce.it/

Il programma in sintesi con gli appuntamenti più importanti

Lunedì 19 - Gubbio

10:00 – 13:00

Estinte voci. Lezioni individuali di canto e ricerca vocale con Sara Marini. Biblioteca Comunale Sperelliana

 


 MERCOLEDI’ 21-Villa Filippetti San Martino in Colle (Gubbio)

10 – 19

Frantumazione. Workshop rivolto a persone interessate alla scrittura poetica e della canzone, alla recitazione, al canto, alla lettura ad alta voce. Una giornata intensa che si concluderà con una restituzione di fronte al pubblico. Con Carla Gariazzo e Claudia Fofi e con la partecipazione di Gregorio Paffi. Villa Filippetti San Martino in Colle (Gubbio)

GIOVEDI’ 22-Villa Filippetti San Martino in Colle Gubbio

10:00 – 13:00

Tra cielo e Terra. Laboratorio corale di polifonia sui canti di tradizione orale italiana con Gabriella Aiello. Villa Filippetti San Martino in Colle Gubbio

 


 

Mercoledì 14 luglio ore 20: Davide Ambrogio "Evocazioni ed Invocazioni"
(Evento Tarantarci)

La notizia in dettaglio qui https://tarantarci.blogspot.com/2021/07/14-luglio-2021-davide-ambrogio-in.html


 


Giovedì 15 luglio 2021 ore 19: "Leggermente a Sud"-Paride Zita (Chitarre,Voce,Tamburello), Raffaella Rufo (Organetto,Voce)- Acqua dolce lounge Bar (Via dell'Università 13,Monte del Lago-Lago Trasimeno-Perugia)

Paride Zita e Raffaella Rufo vi faranno sentire il sapore dei ritmi e dei canti del Sud, radici e suoni che accomunano tutti noi, dove la terra è il legame primario.
Ed è allora che il cerchio diventa un Rituale Magico e ci conduce a TRASIRE DINT’ ‘O CERCHIO.
➡️Quando?
Giovedì 15 luglio ore 19.00
È GRADITA LA PRENOTAZIONE AL NUMERO 3450467983

 Ecco il link del video "L'Ammore e 'o ffuoco"

 

 
Domenica 18 luglio-Saragano (Gualdo Cattaneo-Perugia) Berazzi-Paradisi-Tardiolo trio in Sud Italia
 
 MUSICA DEL SUD ITALIA a #Saragano con Mariangela Berazzi: Voce, tamburi a cornice Sandro Paradisi : fisarmonica e pianoforte
Gabriele Svedonio Tardiolo: Chitarra.
Prendete nota:
Domenica 18 luglio ore 19.30
Venerdì 27 agosto ore 19.30
Il menu, veramente strepitoso, sarà ispirato al Salento!
-Selezione di pane artigianale e focaccia pugliese
-Pizzottelle pomodoro e mozzarella
-Strangozzi al ragù d’oca e peste di salvia
-Pollo allo spiedo con pomodorini, pinoli e verdure arrosto
-Tiramisù
CORRETE A PRENOTARE!!!!
INFO E PRENOTAZIONI:
-Email: saragano@aethoshotels.com
-WhatsApp: +39 3316894369
Aethos Hotels: Via Milano,20 Saragano (Gualdo Cattaneo)
 
 
19 luglio ore 21.15: Zenìa-Folk Immaginario-Teatro Romano (Gubbio)
 

Tutti gli spettacoli cominciano alle ore 21.15
prenotazione contatto whatsapp 379 2710623
ingresso: 15 euro
Per maggiori informazioni su prezzi e modalità di acquisto dei biglietti: I.A.T. – Servizio Turistico Associato 075 9220693; info@iat.gubbio.pg.it .  
Nora Tigges – canto, testi
Massimiliano Felice – organetto e chitarra
Davide Roberto – percussioni e canto
Massimiliano Buldrini – chitarra
Immaginare un paese.
Posarlo sulla terra, stretto fra le montagne e il mare.
Modellare i suoni della sua lingua, inventare usi e costumi.
E poi raccontarne storia, leggende, personaggi, memorie con musica e parole.
Questa è Zenìa.
Brevi testi recitati aprono spiragli su questo luogo fantastico, eppure non lontano, introducendo i brani “tradizionali” di Zenìa cantati nella lingua originale (immaginaria). Da questo spettacolo visionario è tratto il libro-cd “Zenìa – suoni e storie di un paese immaginario” (Nota, dicembre 2020). 

 
 
 

 Giovedì 22 luglio ore 22: Officina Popolare "Notte di tarantelle"-Osteria Favorita-Bastia Umbra (Pg)

Riparte la stagione live dell'Osteria Favorita, dopo la consueta cena che invitiamo a prenotare e degustare, il 22 luglio sarà la volta di Officina Popolare con un repertorio che spazia nel mondo delle tarantelle del Sud Italia.


COME FUNZIONA
✅Solo su Prenotazione
✅Puoi degustare e cenare… e basta
✅Puoi mangiare e ascoltare il concerto
Tutto nella splendida cornice estiva del nostro giardino🤩
Non rinunciare ad un giovedì di musica, gusto e divertimento👇

*****
📌aperto dalle 19 alle 23,45.
🎶Inizio concerti 22,00
📍Via Andrea Costa 18 Bastia Umbra (PG)
☎️ Per info e prenotazioni 075 800 28 32

Lucia Sollevanti:Flauto,voce. 

Piero Bruno:Chitarre, voce. 

Roberto Leonardi: Violino,bouzuki. 

Luca Petrilli: Tamburi a cornice,voce.

Facebook:https://www.facebook.com/Officina-Popolare-1616553511995865

Giovedì 22 luglio ore 21.30: James Senese & Napoli Centrale-Trasmeno blues-Rocca del Leone (Castiglione del Lago-Pg)
 

Giovedì 22 luglio - Castiglione del Lago (Pg)
Ore 21:30 - Rocca Medievale - ingresso € 15 
 
JAMES SENESE NAPOLI CENTRALE
Il sassofonista partenopeo è da oltre cinquant’anni sulla scena, divenendo icona artistica e punto di riferimento per le nuove generazioni musicali che vogliono urgenza espressiva e zero compromessi. Passando per i seminali Showmen con Mario Musella, i Napoli Centrale (tutt’ora la formazione che lo identifica), le collaborazioni con Pino Daniele ma anche il sodalizio artistico e fraterno che lo ha legato a Franco del Prete, Senese ha suonato e cantato i vinti, quelli che non hanno mai avuto voce; lui gliel’ha data, con l’energia e la rabbia del suo sax e della sua voce, che hanno contraddistinto la sua produzione, fatta di coraggio e determinazione: quella di un “Nero a metà”. Premio Tenco 2016 per il disco "O sanghe", James Senese presenterà a Trasimeno Blues il suo ventunesimo disco “James Is Back”, pubblicato il 4 giugno 2021. Il concerto sarà preceduto dalla presentazione del docu-film “James”, presentato con successo alla Mostra del Cinema di Venezia nel settembre 2020.
Formazione: James Senese: voce e sax; Fredy Malfi: batteria; Rino Calabritto: basso; Lorenzo Campese: tastiere.
 

Venerdì 23 luglio ore 21.15: Duo Silento-Arena Borgo Bello-ingresso da Via del Cortone (traversa di Corso Cavour, in fondo c'è l'arena all'aperto)Perugia.

(Evento Tarantarci)

Tarantelle e canti d'amore per il ritorno del Duo Silento in concerto, in occasione degli eventi di Borgo Bello a Perugia. Ingresso libero fino ad esaurimento posti con prenotazione obbligatoria al 3476058431(Luca),mandando preferibilmente un messaggio whatsapp con nome cognome dei partecipanti e numero di telefono. Posti a sedere:90.

Emanuele Filograna: Chitarre, voce,tamburello

 Pierluigi Serrapede: Chitarre,voce,tamburello

Facebook:https://www.facebook.com/silento2


 

 24 luglio ore 21.30: Officina Popolare- Deruta,piazza dei Consoli- Ingresso libero






DOMENICA 25 LUGLIO
Castiglione del Lago - ingresso € 15,00 
ore 21.30 - KORA HERO
ore 22.15 - BOMBINO & ADRIANO VITERBINI
KORA HERO
Rivelazione nel recente Blues Lake Drops, Kora Hero (aka Alieu Saho) è un musicista del Gambia che suona la kora, strumento a corde africano dall’ampio respiro. Proveniente da una famiglia di musicisti, è stato educato, insieme ai fratelli, a considerare la musica non solo come mezzo espressivo ma anche come un prezioso strumento di dialogo e integrazione. Accompagnato dal chitarrista Issa Diarra, propone un sound che evoca le origini primordiali del Blues, incantando gli ascoltatori in un vortice di ipnotiche emozioni, con tutta la potenza dei suoni e dei colori della musica africana.
Alieu Saho: kora e voce; Issa Diarra: chitarra.
BOMBINO & ADRIANO VITERBINI
Ci sono corde che catturano per sound ed empatia e che hanno al tempo stesso la forza di legare emotivamente continenti differenti. Quelle delle chitarre di Bombino e Adriano Viterbini hanno anche un potere sciamanico, tellurico e ipnotico, capace di trasportare l’ascoltatore tra la polvere del deserto, in un tempo fuori dal tempo. Il prodigio partito dal Niger per conquistare il mondo, fino ad essere incoronato dalla critica come il “Jimi Hendrix del deserto”, e il bluesman alternativo romano danno vita a uno spettacolo mozzafiato, in cui il repertorio del primo è potenziato dal contributo del secondo attraverso una selezione di brani originali arrangiati in forma inedita. Il suono è caldo, sabbioso e sensuale, il pubblico è avvolto in un’atmosfera magica e conturbante.
Stella del Desert Blues, le sonorità dell’artista touareg Bombino ricordano quelle dei Tinariwen, ma le sue melodie elettrizzanti, che racchiudono lo spirito della resistenza e della ribellione, trasudano un groove irresistibile; una versione del Blues densa e magmatica, a cui si aggiunge la particolarità di svincolarsi dalla classica metrica basata sul “call and response” tra cantante solista e coro (solitamente femminile), rimpiazzando quest’ultimo con le disgressioni melodiche della chitarra, rifacendosi alle sonorità tipiche degli anni '60-'70, da Jimi Hendrix a Jimmy Page, arricchito da vocalismi in Tamasheq, la lingua Touareg. Ne deriva uno stile del tutto nuovo, che Bombino stesso chiama affettuosamente Touareggae, un’unione tra il Blues/Rock Touareg con lo stile Raggae One Drop. Per l’occasione Bombino sarà affiancato da Adriano Viterbini, chitarrista e fondatore dei Bud Spencer Blues Explosion, autore di due album da solista, apprezzatissimo session man in studio e dal vivo, ricercato per la sua spiccata e poliedrica personalità da artisti come Rokia Traorè, Niccolò Fabi, Daniele Silvestri, Max Gazze e Nic Cester.
Bombino: chitarra e voce; Adriano Viterbini: chitarra.



Martedì 27 luglio 2021 - ore 21,00 Vinicio Capossela • Bestiale Comedìa
"Moon in June"-Rocca del Leone - Castiglione del lago (PG)

🎫 Biglietti
ℹ️ Info
Illustrazione e progetto grafico Elisa Seitzinger
______________________________________
Vedi la bestia per cu’i mi volsi:
aiutami da lei, famoso saggio,
ch’ella mi fa tremar le vene e i polsi

Gli anniversari offrono l’occasione di misurare il tempo che passa e i mutamenti che porta, ma offrono anche l’opportunità di valutare il tempo che non è passato e ciò che è restato immutato, in modo da poterlo riscattare.
Quest’anno che ricorre il settecentesimo della morte di Dante Alighieri, è dunque parso naturale che Vinicio Capossela, artista che da tempo orienta la sua ricerca alla riattualizzazione di figure e motivi antichi fuori delle ingiunzioni dell’attualità, abbia pensato un progetto che dal confronto con la Divina commedia tragga punti d’orientamento per una navigazione dantesca nel proprio repertorio.
Se quello di Dante è infatti un viaggio tra i morti per salvare i vivi, la Bestiale Comedìa, vuol essere un itinerario nell’immaginazione musicale e letteraria per redimere il reale dallo smarrimento in cui sembra gettato. Conformemente ad una visione profetica, nel poema sacro la retta via era ordinata lungo un’ascesa che dalla disperazione infernale - attraverso la speranza purgatoriale - giungeva alla beatitudine paradisiaca; ma oggi che l’umanità vive in eterno essilionel Tempo, disorientata in un unico regno terreno che consuma peccato, attesa e grazia, il viandante moderno non può che essere un errante del caosso, un navigante sanza vela e sanza governo e orientamento di stelle: un disperso nella selva selvaggia e aspra del proprio labirinto interiore, al centro del quale non può che giungere a rispecchiarsi nel terribile Minotauro.
In questa discesa nella matta bestialitade consiste allora l’alto passo verso la canoscenza, il primo di una lunga serie tra creature mostruose e bestie ferine, eroi smarriti e beati nella grazia, prima di tornare a rimirar le stelle. Un cammino periglioso, dunque, che acceso dall’Amore ha bisogno del soccorso della Poesia e di qualche guida sicura, che in questa impresa saranno due musicisti d’eccezione, una compagna picciola votata ai folli voli, il poliedrico Vincenzo Vasi e il virtuoso Raffaele Tiseo, che come Virgilio e Beatrice affiancheranno il cantautore-viator e gli conferiranno il coraggio necessario a confrontarsi con sé stesso oltre che con una delle opere più vaste, monumentali e magnifiche della storia della letteratura mondiale.
L’aldilà dantesco è il perfetto teatro delle passioni umane, l’adempimento di un’umanità persa dall’incontinenza, dalla violenza e la malizia, la scena di un’umanità lacerata dalle tre faville di superbia, invidia e avarizia che Dante colloca proprio all’inizio del poema sotto forma di tre fiere che impediscono il cammino della conoscenza. L’ultima di queste, la più spaventosa, è la lupa, la cupidigia che deturpa il mondo e si accoppia con infiniti mali. Che non si lascia attraversare la strada da nessuno, ma tutti li uccide con la sua insaziabilità.
All’inizio dell’era moderna Dante profeticamente indica uno dei mali del presente, e allo stesso tempo suggerisce con la sua poesia che per coglierne la tremenda realtà, è necessario lasciare il reale ed entrare nel vero dell’immaginazione, passare per la poesia per redimere il reale e intravedere la grazia.
“Affacciarsi a Dante è affacciarsi al pozzo della natura umana. A partire dalla forma a imbuto della cosmogonia della Comedìa, l’attrazione è sempre stata presente.
Ho iniziato ad appassionarmi a Dante per mito interposto. L’eroe della mia giovinezza è stato il dannato, il bohémien, il distillatore di bellezza Amedeo Modigliani. Modigliani sgranava come un rosario ebbro i versi di Dante a memoria, mentre dipingeva i suoi volti dagli occhi vuoti. E così provai a mandarli a memoria anche io scoprendo la più sublime forma di preghiera umanistica. Una esperienza di spiritualità, che nella ripetizione conduce a una specie di trance.
L’attrazione per l’umano, per i suoi miti, per il sublime, per l’inferno, per il peccato e per la virtù, per tutto ciò che desta maraviglia è quello che da quindici anni conduce il mio cammino in musica e parole. Non c’è cosa che Dante non comprenda già.
Santi, eroi e viziosi, una certa attrazione per il misticismo, una visione del mondo non specialistica, ma enciclopedica, il cui soggetto è la natura tutta a partire dalla natura umana sono tra le cose dantesche che più mi attraggono. Galeotti per me sono stati molti libri, ma Dante soltanto li comprende tutti.”
Vinicio Capossela

25-30 luglio 2021: 12° corso internazionale di musica medievale-Centro Studi Adolfo Broegg-Spello (Perugia)

Tutte le info su https://centrostudiadolfobroegg.it/

 31 luglio: Ludovico Einaudi- Suoni Controvento-Serrasanta di Gualdo Tadino (Pg)

Biglietti:https://www.ticketone.it/event/ludovico-einaudi-summer-tour-serrasanta-13812767/

Tutte le info su come arrivare e dove parcheggiare:

https://suonicontrovento.it/event/ludovico-einaudi/?fbclid=IwAR0ddIA3BsfyY4zqXDNVRylx5iICwk5QIEOR48VZXhgrb3dezrr552bHwU4

Info in sintesi:

Un invito a fondere l’esperienza musicale con il paesaggio naturale.
Con Ludovico Einaudi suonano Federico Mecozzi al violino e alla viola e Redi Hasa al violoncello.

 

COME ARRIVARE:

Parcheggio Valsorda 
Il parcheggio è in prossimità dei sentieri che portano a Serrasanta.
Una volta parcheggiato si cammina lungo il sentieri direzione Serrasanta.
Apertura area parcheggio ore 9:30
Dislivello 400 metri, lunghezza circa 4 Km, tempo di percorrenza un’ora e 20 minuti circa.

 


17-30 luglio 2021: Festival delle Musiche 2021-Toscana (vari luoghi)

Tutte le info qui: https://www.festivaldellemusiche.it/category/festival-delle-musiche-2021/
 In sintesi:

GINEVRA DI MARCO e FRANCESCO MAGNELLI


FOIANO DELLA CHIANA - Piazza Fra' Benedetto

Ore 21:15

GINEVRA DI MARCO e FRANCESCO MAGNELLI si raccontano

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria del posto

Info Festival e prenotazioni
Officine della cultura
tel. 0575 27961 – 338 8431111
biglietteria@officinedellacultura.org

Prevendite

Officine della Cultura
tel. 0575 27961 – via Trasimeno 16, Arezzo
Circuito BoxOfficeToscana / TicketONE

 


DI CORTE IN CORTE


MARCIANO DELLA CHIANA - Torre

Ore 21:15

Presentazione Disco DI CORTE IN CORTE
Ensemble Anonima Frottolisti 

Kateřina Gannudi arpa e voce
Luca Piccioni liuto e voce
Simone Marcelli claviciterium, organo portativo, voce
Emiliano Finucci voce, viola da braccio
Mauro Presazzi voce
Massimiliano Dragonidulcimelo e percussioni antiche
Alessio Nalli flauti, bombarda, ceccola
Luigi Germini trombone rinascimentale
Saverio Zacchei trombone rinascimentale

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria del posto

Info Festival e prenotazioni
Officine della cultura
tel. 0575 27961 – 338 8431111
biglietteria@officinedellacultura.org

Prevendite

Officine della Cultura
tel. 0575 27961 – via Trasimeno 16, Arezzo
Circuito BoxOfficeToscana / TicketONE

Lo splendore e l’eredità culturale dell’Umanesimo, racchiude una complessa rete di intuizioni e di “rivoluzioni”, – spesso regionali o sviluppatesi in aree geograficamente e politicamente ben delimitate-, della “cultura” e della sua rappresentazione nella società: una teatralizzazione della realtà senza limiti, dove ogni gesto, simbolo, comportamento, si trasformano in componenti attivi della grandezza e della bellezza della “Corte” e dei suoi “attori” principali.
L’Umanesimo di Anonima Frottolisti, è quello musicale, artistico e culturale, sorto dall’esperienza del mecenatismo sviluppatosi tra XV e inizio XVI secolo, uno spaccato dell’estetica e delle esigenze di rappresentatività dell’epoca, espresse dagli intellettuali e dagli artisti, per i loro Signori e le loro corti più ampie: dagli Sforza agli Este, Gonzaga, Dovara, Borgia, Aragona, Medici, Farnese, Malatesta, Da Carrara, Montefeltro e della Rovere, etc. . Queste, formate appunto da musicisti, pittori, scultori, danzatori, poeti e scrittori che corrispondevano spesso alle cariche politiche di ambasciatori, esperti militari, si distinguevano e “rincorrevano” nell’ideale della perfezione rispetto alla classicità e alla ricerca del bello: la corte, quindi, come spazio nel quale il “principe” o il signore agisce e dove egli è circondato da artisti e collaboratori che ne accrescono l’entourage nelle relazioni politiche, sociali, intellettuali ed estetiche.
Le testimonianze storiche, le cronache, gli scambi epistolari, manoscritti e prime stampe musicali, documenti notarili, affreschi e iconografie, raccontano un’epoca ricca di musica, erede del Medioevo e delle sue innovazioni, traghettatrice culturale per l’epoca rinascimentale: l’Umanesimo racconta a tutti i livelli un innovazione nella forma e soprattutto nella funzione e fruizione della musica colta, con lo sviluppo delle sue forme peculiari, corrispondenti alle stesse forme poetiche e letterali in contemporaneamente in uso,- frottole, barzellette, cacce, strambotti, odi, villotte, arie per le ottave declamatorie-, termini e forme “nuove”, in campo musicale, che segnarono la produzione di oltre un secolo.
La musica e la rappresentazione, da sempre unite da un connubio perfetto, diventano ora forma essenziale di quelle espressioni che per secoli hanno caratterizzato la produzione occidentale e in particolar modo italiana: l’ideale dell’ “opera” e della Commedia dell’Arte, o, per meglio dire, proto-opera e proto-commedia. Alcuni degli esempi di questa fase storica, rimangono pietre miliari dello sviluppo di queste arti, come La fabula di Orfeo di Angelo Poliziano, rappresentata a Mantova nel 1480, la prima testimonianza di un opera volgare della quale conosciamo testo, compositori e interpreti che collaborarono, spazio e macchine teatrali – un opera prima dell’opera. Riguardo la proto-commedia, occorre una breve riflessione, l’analisi delle fonti e dei testi, dei nomi e delle azioni dei personaggi decritti nella produzione musicale, velati, a prima vista, da una complessa interpretazione. La tecnica tipica del Quattrocento, è quella del raccontare, esclusivamente nel repertorio profano, immagini e personaggi noti nella cultura trasversale, quella della società che contemporaneamente ne riconosce forma e significato. La citazione popolare è la chiave di lettura di molti brani di matrice frottolistica e non solo. Per citazione popolare si intendano tutte quelle
caratteristiche testuali inserite nei componimenti a somiglianza, per quanto estremamente colta, del mondo orale, della tradizione popolare dell’epoca: testi complicati che in verità, con questa chiave di lettura, raccontano di proto-maschere della commedia, personaggi favolosi, cavalieri impossibili, amori irrisolti. Il teorico fiammingo Tinctoris, attivo in Italia nella seconda metà del XV secolo, riassume perfettamente la percezione della musica nella sua società: … Eleva la mente terrena\ storna la cattiva volontà\allieta gli uomini\risana i malati\llevia le fatiche\incita gli animi alla battaglia\attira amore\accresce l’allegria del convito\Dà fama a chi la pratica\conduce le anime alla beatitudine. Così a distanza di secoli Anonima Frottolisti tenta un’istantanea dell’Umanesimo musicale di corte, dividendo il percorso in cinque quadri: della Corte e del Potere, dell’Amore, della Festa, Danzasi come ovvero della Danza, della Fede.

 



L’INVENZIONE DELLA FANTASIA


MARCIANO DELLA CHIANA - Torre

Ore 21:15

L’INVENZIONE DELLA FANTASIA

Musica per liuto dal Rinascimento italiano

Fabio Accurso liuto

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria del posto

Info Festival e prenotazioni
Officine della cultura
tel. 0575 27961 – 338 8431111
biglietteria@officinedellacultura.org

Prevendite

Officine della Cultura
tel. 0575 27961 – via Trasimeno 16, Arezzo
Circuito BoxOfficeToscana / TicketONE

Fabio Accurso è uno dei principali interpreti internazionali del repertorio per liuto. Musicista estremamente colto, collabora con alcuni dei migliori ensemble di musica antica in Italia e all’estero.
Il concerto prevede una panoramica musicale sul repertorio per liuto, composto nel XVI secolo.


 

 

domenica 20 giugno 2021

14 luglio 2021: Davide Ambrogio in "Evocazioni ed invocazioni"-Cena e concerto-Villa Taticchi

 

Mercoledì 14 luglio ore 20: Davide Ambrogio "Evocazioni ed Invocazioni"
(Evento Tarantarci)

Con un'emozione quasi da primo giorno di scuola, Tarantarci è lietissima di annunciare che finalmente mercoledì 14 luglio saluteremo - auspicabilmente per sempre - Zoom, Teams e compagnia bella, per ritrovarci dal vivo - rigorosamente in sicurezza e nel rispetto della normativa anti contagio - a goderci le cose che ci piacciono di più: le persone, la musica e, ovviamente, mangiare!
Per l'occasione tornerà a trovarci Davide Ambrogio, questa volta per presentarci un progetto solista che sappiamo già ci piacerà moltissimo!
Prima del concerto, gli amici di Villa Taticchi ci nutriranno con tutte quelle cose buone che solo loro sanno fare e che ci mancavano tantissimo!
Riassuntino breve e schematico:
🔸 Cosa? Cena + concerto di Davide Ambrogio;
🔸 Dove? Villa Taticchi;
🔸Quando? Mercoledì 14 luglio;
🔸Sì, ma a che ora? Cena ore 20.00/ Inizio concerto ore 22.00;
🔸 Costo? 25 euro, comprensivi di cena e concerto;
    Solo concerto: 10 euro con consumazione.
🔸 Perché? E che ve lo dico a fare, qua stiamo tutti in astinenza da calore umano, sorrisi, musica che ti entra nelle orecchie e nelle ossa e che ti fa andare a dormire felice.
Info e prenotazioni:
075 694503 - 328 1866952 - 320 8865951
Ecco cosa aspettarsi!
EVOCAZIONI E INVOCAZIONI è un racconto che risale alla radice
del suono, cuore dell’intero progetto, per collegarlo al corpo sonoro
che lo emette, al rito che lo evoca e lo invoca, perché si faccia
presente.
Il risultato è un lavoro che recupera le molteplici funzioni del canto
capace di tradurre un’espressione vocale legata alla tradizione
orale Aspromontana calabrese in elementi sonori contemporanei.
Così come nella musica di tradizione orale ogni canto ed ogni
suono si manifestano all’interno di un rito, ciascun brano del
concerto è legato a una specifica funzione - dalla ninna nanna al
canto di protesta, dal lamento allo scongiuro.
Lo spettacolo più che addentrarsi in questioni storiche e filologiche,
si lascia trasportare dal grandissimo valore estetico di un modo
altro di “fare musica” attraverso una ricerca timbrica, melodica e
ritmica in grado di evocare suggestioni diverse e di raccontare una
verità intima ed attuale, nel presente.
Davide Ambrogio (classe 1990) è un cantante e polistrumentista calabrese cresciuto a
Cataforìo (RC) e poi trasferitosi a Roma. Ha partecipato come musicista a importanti
rassegne e festival in Italia, Spagna, Francia, Belgio e Polonia, tra i quali SponzFest,
Musicultura, Premio Parodi, Mare e Miniere, Les Suds d’Arles, Le Plancher, Festival du
Cinema Mediterraneé e Radio Krakow.
Nel 2020 vince il Premio Ethnos Gener/Azioni 2020 e il Premio Musica contro le Mafie nel
2021 riceve Il Premio Giovani di Musica Tradizionale Loano insieme a Linguamadre.
 
 

 

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