Associazione Tarantarci...Musica popolare, musica per l'anima ed il corpo...

domenica 31 marzo 2019

Eventi e concerti Marzo 2019

-15 marzo Djelem do Mar Djelem do Mar - Sara Marini & Fabia Salvucci Bad King Perugia ore 22 ingresso libero

-15 marzo  Officina Popolare@Street Food Festival-Pg Pian di Massiano (Perugia)- Pizziche e tarantelle in formazione itinerante dalle ore 21 alle 23 per lo Street food festival.

-16 marzo Festa Tarantarci sabato 16 Marzo alle 20.30 ci vediamo tutti al CVA di Sant'Erminio (Sala Superiore, via Eugubina 48/o,Perugia) per passare beatamente e allegramente del tempo insieme, stare senza pensieri, suonare e ballare come piace a noi!
Come sempre ci piace condividere tutto, quindi OGNUNO PORTA DA MANGIARE E/O DA BERE!
Chiunque sia in possesso di uno strumento musicale ha il dovere morale di portarlo!

Vi aspettiamo tutti belli come sempre, sorridenti come sempre, carichi come sempre!



-23 marzo Pulicaro - Agriturismo e B&B Festa Di Primavera Al Pulicaro (Torre Alfina-Vt) cena e concerto de Organicanto 


-24 Marzo La donna se lluntana e l'omu cucchia stage di pizzica con Moana Casciaro e Romolo Crudo e concerto del Carlo Canaglia Ensemble.
Carlo De Pascali (Voce e Tamburo)
Giacomo Filippo Casciaro (Voce – Mandola – Mandolino e Fiati)
Ippazio Rizzello (Chitarra)
Angelo Surdo (Fisarmonica e Organetto)
Moana Casciaro (Danza)
  ( Circolo Colle del Marchese Castel Ritaldi-Pg) Info: ISCRIZIONI WORKSHOP
L'iscrizione allo stage deve avvenire su prenotazione scritta all'indirizzo scarincidaniela@gmail.com o chiamando al numero 366/9939402 anche whatsapp entro domenica 17/03/2019.

CONTRIBUTI VOLONTARI CONSIGLIATI
WORKSHOP + CONCERTO - 25 euro
solo CONCERTO -10 euro


-29/30 Marzo Tarantarci Perugia incontra U sonu a ballo | L'Aspromonte meridionale 
info nella notizia dedicata nel blog

venerdì 29 marzo 2019

29-30/3/2019: U sonu a ballu-L'Aspromonte meridionale

È difficile raccontare la magia che si crea in una rota durante una festa a ballo in Aspromonte, e così abbiamo chiesto a chi da sempre vive e respira queste tradizioni di venire a raccontarcele.

Allora, direttamente da Cataforìo, nella Valle del Sant'Agata (Reggio Calabria), saranno con noi:

🔴 Diego Pizzimenti (Diuco u bello): Mastru i ballu, voce, tamburelli, zampogna e racconti
🔴 Valentino Santagati: voce, chitarra, lira e racconti
🔴 Piero Crucitti: organetto, fischiotti,
tamburello, voce
🔴 Mario D'Amico: tamburello, danza
🔴 Agata Scopelliti: danza
Ospite speciale: Giuseppe Crucitti (Peppinata),mastru i ballu.



🔵 VENERDI' 29 MARZO 2019

Laboratorio DANZA PRINCIPIANTI (agg.to al 18/3/2019 : completo)
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Riservato ai corsisti Tarantarci, è a numero chiuso (se ci saranno posti non prenotati verranno messi a disposizione).
Insegnante Agata Scopelliti

Presso Cva San Erminio (Via Eugubina 48, Perugia)
Ore 19.30 registrazioni 20 | 22.30 stage
20€ Soci Tarantarci
30€ Non Soci (Solo se posti residui disponibili) possibilità di tesserarsi aggiungendo 5€

Nb: gli stage si intenderanno confermati previo versamento della quota a mezzo bonifico bancario (coordinate inviate su richiesta) o saldo contanti

***Dettagli del laboratorio in fondo all'evento***

🔵 SABATO 30 MARZO | laboratori
Presso Ponte Pattoli (Pg)
Ore 15 registrazioni 15.30 | 19 lab.
25€ Soci Tarantarci
30€ Non Soci | possibilità di tesserarsi aggiungendo 5€

LABORATORIO | DANZA AVANZATO (agg.to 18/3/2019: 1 posto rimanente)
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(c/o CVA Via Victor Hugo 4, Ponte Pattoli, Perugia)

Il laboratorio di approfondimento sulla danza tradizionale dell’Aspromonte meridionale è pensato per chi ha già avuto occasione di conoscere il sonu a ballu e il suo contesto storico -geografico.
Particolare attenzione sarà dedicata al suono, attraverso l’ascolto guidato; al concetto di spazio/”rota”.
Lo stile insegnato è esclusivamente quello legato al Sonu a Ballu della Valle del Sant'Agata

LABORATORIO | STRUMENTI
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c/o Villa Taticchi,Strada della Fratticiola 2, Ponte Pattoli, Perugia
(a 300 mt dal CVA dove si svolge il laboratorio di ballo)
TAMBURELLO | con Diego Pizzimenti (agg.to al 18/3/2019: 5 posti rimanenti)
ORGANETTO | con Piero Crucitti (agg.to al 18/3/2019: completo)
LIRA CALABRESE  | Valentino Santagati (agg.to al 18/3/2019: 1 posto)

I laboratori prevedono due momenti, il primo di introduzione allo strumento con il maestro e il secondo, per noi fondamentale, relativo al suono nella rota.
É a partire dalla rota che il rito ha inizio, dove ‘tutti comunicano con tutti’ qui si crea una forte connessione tra chi suona e chi danza. Durante questa seconda parte i partecipanti saranno introdotti allo studio del linguaggio coreutico e musicale del Sonu.

'Si non ballati, non vi sonu' (se non ballate, smetto di suonare)

🔵 CENA CALABRESE a buffet e FESTA A BALLU
(Necessaria prenotazione, saldo direttamente in Villa la sera della festa)
Presso Villa Taticchi | Str. della Fratticiola, 2, 06134 Ponte Pattoli PG
15€ Soci Tarantarci
18€ stage Non Soci
20€ Non Soci
Menu nell'immagine sottostante:


***Laboratorio danza principianti ***

Sonu a Ballu
LABORATORIO DI DANZA - Sonu a ballu
" U sonu è il ballo della festa per eccellenza e si lega ancora ai momenti principali della vita individuale e collettiva: battesimi, matrimoni, ricorrenze religiose e lavorative. Il ballo si svolge dentro uno spazio circolare denominato rota, reso circolare dalla disposizioni degli astanti, in cui chi guarda e chi balla sono l’uno indispensabile all’altro. U sonu è un ballo strettamente di coppia ed è regolato dal mastru i ballu, figura di prestigio sociale che sceglie ed invita di volta in volta i singoli ballerini che poi formeranno la coppia. Una sola coppia per volta balla dentro la rota…"
Ettore Castagna, U sonu. La danza nella Calabria Greca, Squilibri

Lo stile insegnato è esclusivamente quello legato al Sonu a Ballu della Valle del Sant'Agata (8Km da RC). Questa area dell’Aspromonte meridionale è probabilmente l’ultima zona in Calabria dove si conserva una tradizione viva di musica e ballo che è riuscita a mantenersi fino ai giorni nostri grazie alla trasmissione diretta di padre in figlio.

Il laboratorio si articola in:
- Presentazione teorica e pratica della danza.
- Osservazioni sulla danza in Aspromonte, il contesto storico geografico, la danza legata ai momenti di vita individuale e collettiva.
- La rota.
- La figura del Mastru i ballu.
- Gli strumenti musicali.
- Passi base e posture. Saranno integrati al laboratorio supporti audiovisivi sulla danza, la musica e gli strumenti
Dopo una prima parte introduttiva e comune a tutti i livelli di conoscenza dedicheremo il resto dello stage ad approfondimenti sia sui passi e figure che sulla concezione di spazio/tempo, modelli ritmici e suono.


Diego Pizzimenti
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Il pedigree di Diego Pizzimenti lo colloca nel cuore della stirpe dei cardoli, tenaci nell'attaccamento ai costumi e alle attività agricole e pastorali di sussistenza contro cui si scatenò nel dopoguerra l'offensiva generale della società italiana e ammirati da Corrado Alvaro per l'eleganza nel ballo e la bellezza della loro musica tradizionale. Gli abitanti di Cardeto (nel versante sud-occidentale dell'Aspromonte) fino a pochi lustri fa erano lo spauracchio dei cittadini riggitani, rappresentavano il promemoria degli abissi tamarrigni e ferini rispetto ai quali le loro prigioni mentali imponevano una distanza di sicurezza, mentre ai nostri dī una spasmodica ricerca identitaria nella direzione del tipico, del passato, della calabresità ha fatto vacillare la puzza al naso dell'abitante di Reggio che tende a inserire il cardolo nel suo immaginario come sommo depositario di valori positivi. E così Diego Pizzimenti, i cui saperi rurali, artigianali e musicali sono effettivamente notevoli, è diventato un guru visitato da orde di disadattati convertiti al cardolicesimo, che al contempo gli fanno girare i coglioni e stimolano le sue curiosità sociologiche.

Se tu conosci Diego Pizzimenti
al principio di certo ti sgomenti:
sembra ch'è litigioso,
brusco più che altezzoso,
ma uomo è di grandi sentimenti.

Valentino Santagati
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non ha condiviso i sogni folli della sua generazione: elusa la detenzione detta posto fisso grazie a un errantesco giullarato, si è sempre giovato, in povertà sua lieta, della disponibilità di tanto tempo improduttivo. Mentre si dedica all'amicizia, all'amore e alle passeggiate spera che l'umanità cominci a considerare un crimine l'affarismo sviluppista prima dell'annientamento del pianeta.

Piero Crucitti e Mario D'Amico
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da anni fanno parte dell’assocciazione culturale Conservatorio Grecanico dei Cataforio (RC) che dal 1991 promuove attività di ricerca sulla musica e la tradizione aspromontana ed organizza annualmente stage itineranti sulla musica e la danza della zona grecanica di Calabria (U’Stegg!) che si basano sull’incontro diretto con i portatori della cultura tradizionale. Fanno parte degli Scunkiuruti Band e accompagnano spesso anziani cantori di musica di tradizione orale.

Agata Scopelliti
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nata e cresciuta a Cataforìo (RC) insegna danza tradizionale e promuove seminari e incontri sulla cultura musicale della valle del Sant’Agata. Collabora con l’Ass. Cult. Conservatorio Grecanico fin dalle sue origini. Insegnante di U Stegg, negli anni ha partecipato a festival di musica e danza popolare sia in Italia che all'estero. Insegnante di Sud in Ballo presso la Scuola Popolare delle Arti del CIP Alessandrino di Roma.
DanzaMovimentoTerapeuta Espressivo-Relazionale in formazione presso la Scuola di Arte Terapia diretta dal Dott. Vincenzo Bellia

sabato 16 marzo 2019

16/3/2019 dalle 20.30-Festa Tarantarci-Cva Sant'Erminio-Pg

L'idea di dover aspettare ancora tre settimane per ballare, suonare, bere, mangiare e sudare ci rattristava troppo.
Quindi, in attesa del fine settimana calabro del 29 e 30 marzo, ci facciamo una bella festa tutti insieme nel più tradizionale stile Tarantarci!
E allora sabato 16 marzo alle 20.30 ci vediamo tutti al CVA di Sant'Erminio (Sala Superiore) per passare beatamente e allegramente del tempo insieme, stare senza pensieri, suonare e ballare come piace a noi!
Come sempre ci piace condividere tutto, quindi OGNUNO PORTA DA MANGIARE E/O DA BERE!
Chiunque sia in possesso di uno strumento musicale ha il dovere morale di portarlo!

Vi aspettiamo tutti belli come sempre, sorridenti come sempre, carichi come sempre!


domenica 3 marzo 2019

3/3/2019 dalle ore 15: Pinocchio al Carnevale in Via della Viola-Perugia

Fiorivano le viole presenta il Carnevale di Pinocchio!
Con le maschere e la scenografia costruite durante i laboratori coordinati da Josè Carlos Araoz, Pinocchio e la sua stramba combriccola sfileranno per le vie del centro di Perugia

Ore 15:00 raduno presso il nuovo spazio dell'associazione in via dei Cartolari 26/32
Ore 16:00 partenza della parata che sfilerà per le vie del centro storico per discendere poi in via della Viola e confluire in piazza San Giovanni del Fosso
Ore 18:00 musica dal vivo con i Mescaría e aperitivo fino a esaurimento scorte (o esaurimento forze, a seconda di quanto ballate :D )

Se non avete pensato alla maschera vostra o dei vostri bambini venite puntuali alle 15:00 e vi sistemiamo noi ;)
Oppure, meglio ancora: venite a costruire la vostra maschera :) mercoledì, giovedì e venerdì (17:30-20:00) e sabato pomeriggio (17-20), nella sala rossa del nuovo spazio di Fiorivano le viole in via Cartolari 28/30/32!

Vi aspettiamo burloni scattanti e colorati!
I Mescarìa:
Modestino Musico: fisarmonica
Vieri Bugli: violino
Gabriele Pozzolini: percussioni
Arianna Romanella: voce e chitarra
A proposito dei Mescaría che si esibiranno domenica, dopo la parata, in piazza S. Giovanni del Fosso.

Mescarìa deriva dal termine "mmesca", ossia mescolare, e la parola aria che nella tradizione del sud Italia identifica uno stile vocale definito come "canto ad aria". E’ il nuovo progetto di tre membri della Baro Drom Orkestar (una delle più importanti band di world music europee) con Arianna Romanella, giovane cantantessa lucana. Si attraversa l’anima del meridione, passando dalla Campania alla Puglia, e facendo sosta in Basilicata. Un lungo viaggio musicale che dalle radici del sud d’Europa vola per il mondo: fa tappa nei riti delle donne nigeriane, nelle sonorità gitane, nei canti in lingua romanì, nelle tarantelle urbane. Il primo disco prende il nome del gruppo stesso. Distribuito da Materiali Sonori, racchiude l'essenza del lavoro concertistico dei Mescarìa ed é stato presentato nei principali festival e club italiani ed europei: Orientoccidente Festival (IT), Kultur Punkt (CH), Wangen Jazz Point (DE), Ex Wide, Collodium (DE), Etnica Festival (IT), Cuture Nomade (CH).