Associazione Tarantarci...Musica popolare, musica per l'anima ed il corpo...

martedì 13 maggio 2014

15-18/5/2014- La Memoria dell'Acqua-Concerti di musica popolare ad Amelia, Ficulle, Orvieto, San Venanzo-Terni

Info al 3349522075

Quattro appuntamenti che si terranno da giovedì 15 a domenica 18 maggio tra Amelia, Orvieto, Ficulle e San Venanzo per iniziativa dell’associazione “Attivati!” di Orvieto per non dimenticare e soprattutto per tramandare i canti popolari.
Il via ai concerti giovedì 15, alle 21, nella sala Boccarini di Amelia, in collaborazione con l’associazione Oltre il Visibile.
Venerdì 16, sempre alle 21, il Festival sarà di scena al centro sociale Ancescao di Canale di Orvieto, in collaborazione con Ancescao e Pro Loco.
Ficulle sabato ci saranno due appuntamenti: uno vedrà l’associazione “Attivati!” impegnata a ripulire le fonti della zona, in collaborazione con la Cassa di risparmio di Orvieto, l’altro invece sarà la presentazione della ricerca sulle canzoni popolari.
La chiusura domenica 18 maggio a San Venanzo, in occasione della festa del Patrono, con musica dal vivo dalle 16 e 30 in poi.
Il progetto La memoria dell’Acqua, come ogni buon progetto – spiega il presidente dell’associazione, Giampiero Mortaro -  parte dall’esperienza personale di “ragazzi” non più così giovani ma speranzosi, che una ventina d’anni fa provarono a vivere in campagna, in zone non più coltivate, nella cosiddetta zona svantaggiata, informandosi e studiando le teorie agricole moderne e soprattutto vivendo le tradizioni locali ascoltando raccontare gli anziani.
Parlavamo dei ricordi d’infanzia coi nostri coetanei. Era l’unico modo, sperimentato per secoli, di lavorare la terra per tirarne fuori la sussistenza in un modo etico, possibile con le nostre forze fisiche ed economiche.
Abbiamo capito che ricordi e tradizioni non potevano essere dispersi.
A dare al nostro progetto di ricerca la svolta musicale, ambito molto coinvolgente e inesauribile, è stato l’incontro con Piero Brega e Oretta Orengo, musicisti e ricercatori di cultura popolare che fanno circolare il repertorio che negli anni hanno raccolto e studiato.
Oltre loro ci saranno 

Elia Ciricillo

Camillo Milo de Felice

Diana Scarponi Campodifiori

Flavia Semprini

Valerio Saini

Valerio Rodelli

Giampiero Mortaro 

Con la nostra riproposta musicale vogliamo entrare in contatto con le realtà locali per continuare il nostro lavoro sulle testimonianze di canti, poesie, storie, racconti e suscitare l’interesse e la curiosità per la cultura orale contadina e operaia che rischia oggi di essere dimenticata e andare perduta”.

Nessun commento:

Posta un commento