Ricca e importantissima anche quest'anno la 7a edizione del Festival Spello Splendens, a Spello appunto, dal 4 al 7 gennaio 2017, di seguito il programma, anche sul sito
Centro Studi Adolfo Broegg
Mercoledì 4 gennaio
Ore 21,15 – Sala dell’Editto, Palazzo Comunale
CONCERTO:
FIOR DI DOLCEZZA – Francesco Landini e l’Ars Nova fiorentina
MICROLOGUS (musica medievale)
Giovedì 5 gennaio
ore 21,15 – Sala dell’Editto, Palazzo Comunale
CONCERTO:
U vérbe de Dìe – cantata sacra e profana per voce e strumenti popolari
UARAGNAUN (musica tradizionale delle Murge)
Venerdì 6 gennaio
Ore 10,00-13,00/15,00-18,00 – Auditorium del Centro Studi “Adolfo Broegg”
MASTERCLASS:
LE CORNAMUSE E LE ZAMPOGNE ITALIANE STORICHE
1° GIORNO:
cornamusa medievale, zampogna e sordellina rinascimentale.
Docente: Goffredo Degli Esposti
ore 21,15 – Sala dell’Editto, Palazzo Comunale
CONCERTO:
CONFINI, CONFLITTI & CONFETTI – Alla ricerca delle diversità che uniscono
VERBANUS TRIO (musica tradizionale con zampogna, ciaramella e corno delle alpi)
Sabato 7 gennaio
Ore 10,00-13,00 – Auditorium del Centro Studi “Adolfo Broegg”
MASTERCLASS:
LE ZAMPOGNE ITALIANE TRADIZIONALI E MODERNE
2° GIORNO:
zampogna tradizionale, presentazione della zampogna elettronica; la costruzione della ance di plastica per ciaramella.
Docenti: Ilario Garbani Marcantini, Carlo Bava e Goffredo Degli Esposti
Ore 11,00-13,00 – Sala dell’Editto, Palazzo Comunale
STAGE DI DANZA:
LA SALTARELLA DI AMATRICE con Franco Moriconi
Per lo stage di saltarello di Amatrice, chiusura iscrizioni il 5/1/2017 ore 12, costo stage 15 euro. Info 3488722315
Ore 15,00/16,30 – Auditorium del Centro Studi “Adolfo Broegg”
CONFERENZA/PRESENTAZIONE LIBRO:
LA SPOSA LAMENTAVA E L’AMATRICE (libro-CD) Incontro con gli autori, Giancarlo Palombini e Piero Arcangeli; a seguire
CONCERTO:
LE CIARAMELLE E I POETI DELL’OTTAVA RIMA DI AMATRICE
Ore 17,00-20,00 –
per le strade di Spello
PASSEGGIATA
: “ZAMPOGNE & LENTICCHIE”
Passeggiata musicale-culinaria per il centro storico, con raduno
libero dei musicisti e degustazione dei piatti offerti dai ristoratori
della città. Partenza da Piazza della Repubblica alle ore 17,00.
ore 21,15 – Sala dell’Editto, Palazzo Comunale
CONCERTO:
CANTATA DI NATALE
LAMORIVOSTRI (musica tradizionale del Natale del centro-Sud Italia)
I CONCERTI
Mercoledì 4 gennaio
Ore 21,15 – Sala dell’Editto
FIOR DI DOLCEZZA – Francesco Landini e l’Ars Nova fiorentina
MICROLOGUS (musica medievale)
Patrizia Bovi – canto, arpa, tamburello, buccina
Goffredo Degli Esposti – flauto dritto, flauto bicalamo, cornamusa
Gabriele Russo – viola, ribeca, buccina
Simone Sorini – canto, liuto, cimbali
Enea Sorini – canto, tamburello, naccharoni
FIOR DI DOLCEZZA – Francesco Landini e l’Ars Nova fiorentina (XIV secolo)
Il fiorentino Francesco Landini (1325-1397) è stato il più famoso e
prolifico compositore dell’Ars Nova italiana; di lui ci sono rimaste 140
ballate, 12
madrigali, una
caccia e un
virelai.
Landini trascorse la maggior parte della vita a Firenze dove, se pur
legato all’ambiente religioso come organista e cappellano nella chiesa
di San Lorenzo, ricevette e praticò l’arte musicale non disgiunta da
un’educazione umanistica ampia ed eclettica. In questo concerto si va
alla scoperta delle sue bellissime polifonie a 2 e 3 voci, tra stile
italiano e francese, insieme a varie musiche strumentali.
MICROLOGUS (Umbria)
Fondato nel 1984, è uno dei gruppi più importanti al mondo per la
musica medievale, con numerose collaborazioni con il teatro, il cinema e
la danza. Ha registrato 28 CD (alcuni premiati con importanti
riconoscimenti internazionali) ed è attivo con concerti in tutta Europa e
Americhe.
Giovedì 5 gennaio
ore 21,15 – Sala dell’Editto
U vérbe de Dìe – cantata sacra e profana per voce e strumenti popolari
UARAGNAUN (musica tradizionale delle Murge)
Maria Moramarco – voce e chitarra
Luigi Bolognese – chitarra, mandoloncello
Silvio Teot – percussioni, voce
Michele Bolognese – mandolino, percussioni
Nanni Teot – flicorno, tromba
U vérbe de Dìe – cantata sacra e profana per voce e strumenti popolari
Un concerto di canti sacri e liturgici della tradizione popolare
pugliese e, più in generale, dell’Italia Meridionale, insieme alla
musica profana delle Murge (dal loro ultimo CD,
Primitivo). Un
viaggio suggestivo attraverso “il canto dello spirito”: pastorali,
liriche devozionali, canti liturgici, preghiere arcaiche e litanie
ancestrali. Maria Moramarco dimostra doti straordinarie nel riproporre
modalità canore ormai scomparse, tecniche di estensione della voce che
appartengono a una cultura mai codificata, mai scritta, tuttavia assai
presente in questi repertori poco proposti per la sola ragione che
apparivano ostici alla spettacolarizzazione di consumo. Maria Moramarco,
pur tenendo fede alle sue scrupolose ricerche filologiche, riesce a
raggiungere livelli di comunicazione col pubblico di grande fascinazione
spirituale grazie alla sua particolare maniera di “cantare la voce”. Al
resto ci pensano i suoi musicisti e il singolare modo di “manipolare”
la musica che contraddistingue gli Uaragniaun.
UARAGNIAUN (Puglia)
Uaragniaun è un progetto musicale per raccontare le ancestrali storie
del popolo delle pietre, le miserie e le nobiltà dei “cafoni
all’inferno”: uomini, bestie ed eroi della civiltà contadina pugliese.
Maria Moramarco è il cuore del progetto: è la ricerca e la voce. Una
voce cristallina e potente, figlia naturale degli antichi cantori e
cantatrici che hanno tramandato la tradizione orale nelle contrade
murgiane e della Puglia, terra meridiana, di confine, con le vicine
civiltà mediterranee. Con il chitarrista Luigi Bolognese e il
percussionista Silvio Teot il trio altamurano percorre dal 1978 un
lungo percorso di rivisitazione di un immenso patrimonio di canti e
musiche della tradizione immateriale. Repertori mai esplorati vengono
alla luce e il “progetto Uaragniaun” si propone di rivitalizzare,
attraverso una lettura critica, i canti inediti della musica popolare
pugliese e, in particolare, della Murgia barese. Attraverso il recupero
degli strumenti tradizionali, il gruppo elabora soluzioni musicali di
grande respiro che valorizzano ulteriormente le straordinarie capacità
vocali della Moramarco, una delle voci più originali del sud Italia.
Venerdì 6 gennaio
ore 21,15 – Sala dell’Editto
CONFINI, CONFLITTI & CONFETTI – Alla ricerca delle diversità che uniscono
VERBANUS TRIO (musica tradizionale con zampogna, ciaramella e corno delle alpi)
Carlo Bava – ciaramella
Ilario Garbani Marcantini – zampogna
Andrea Passoni – corno delle Alpi
con Maria Cristina Pasquali – narrazione
CONFINI, CONFLITTI & CONFETTI – Alla ricerca delle diversità che uniscono
Le montagne dividono o uniscono? La natura conosce confini?
L’identità è un valore in evoluzione? L’identità si arricchisce
attraverso l’incontro tra culture oppure è un alibi dietro il quale
nascondersi per giustificare la chiusura in se stessi? Ripensare alle
vicende di una terra di confine, ascoltare antiche melodie popolari,
canti di emigrazione, lavoro e contrabbando può aiutare a costruire una
comunità nuova?
Narrazioni e testimonianze si alternano a musiche della tradizione popolare e d’autore: da
America America alla
Bergamasca, dal
Ranz de vaches del Canton Friburgo al
Ballo degli sposi della Valle Intrasca, da Signore delle cime alla Quadriglia di Amatrice…
Confini, conflitti & confetti nasce con il desiderio di
divertire il pubblico e, nello stesso tempo, invitarlo a voler leggere
ed affrontare le trasformazioni in atto
con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro… e far dialogare tra loro strumenti che abitualmente non si ascoltano insieme.
VERBANUS TRIO (Piemonte/Lombardia/Canton Ticino)
Andrea Passoni,
diplomato in corno al Conservatorio
Verdi di Milano nel 1987, è vincitore di prestigiosi concorsi riservati
al più antico e maestoso strumento dell’arco alpino. Con
AlpHorn Group ha partecipato a importanti festival e rassegne. E’ direttore di
Bandalpina.
Ilario Garbani Marcantini, con il gruppo
Mea d’ora, ha salvato e rivitalizzato antichi canti e melodie del Canton Ticino, fondato una scuola di cornamuse e una delle prime
band di ance popolari:
Pivainbanda. Costruisce zampogne, ciaramelle e l’antica
piva ticinese. Con Carlo Bava (
Verbanus Duo) ha registrato i
CD
Itineranti (2001) e
Alegher (2006).
Carlo Bava si definisce
medico e musico. Porta la sua
ciaramella in giro per l’Europa e la costringe ad affrontare repertori
inconsueti per un arcaico strumento pastorale. Ha diversi progetti:
La Compagnia dell’Erba Bona, Porporì, e
Laetimusici con Giovanni Galfetti (organo e ciaramella). CD:
Era la notte che… (2004),
Laetimusici (2010),
Il Natale dei Semplici (2012).
M.Cristina Pasquali lavora nel campo della formazione e divulgazione culturale e ambientale. E’ direttore artistico degli
Incontri Internazionali di Musica Antica e Popolare Difoglie Dilegno Dipietra-Arsunà.
Un breve saggio di Maria Cristina Pasquali, tratto dallo spettacolo, ha
vinto la seconda edizione del premio letterario “Salviamo la montagna”
di Toceno, Valle Vigezzo.
Sabato 7 gennaio
Ore 15,00 – Auditorium del Centro Studi “Adolfo Broegg”
LE CIARAMELLE E I POETI DELL’OTTAVA RIMA DI AMATRICE
Pietro De Acutis (poeta), Donato De Acutis (poeta), Andrea Delle Monache (ciaramelle), Alessio Di Fabio (ciaramelle),
Franco Moriconi (tamburello)

La musica per il rito del matrimonio nella zona di Amatrice (la
Piagnereccia/
Lamento della sposa, la
Camminareccia e la
Crellareccia/saltarella), i canti sulle ciaramelle e i
poeti a braccio
che improvvisano su temi proposti al momento dal pubblico.
Un’emozionante incontro con un mondo arcaico che, ancora oggi, viene
salvaguardato dal passaggio di generazione in generazione.
Sabato 7 gennaio
ore 21,15 – Sala dell’Editto
CANTATA DI NATALE
LAMORIVOSTRI (musica tradizionale del Natale del centro-Sud Italia)
Lavinia Mancusi – voce, chitarra, violino, tamburelli
Monica Neri – ciaramella, organetto, lira calabrese
Rita Tumminia – voce, organetto, tamburelli
ospite: Mauro Bassano – zampogne, chitarra battente, flauti
CANTATA DI NATALE
Concerto dedicato al repertorio di tradizione orale dei canti, novene
e pastorali per il Natale. Sonorità di struggente bellezza che
riportano al cuore e alla mente il senso della tradizione della
natività. Il repertorio viene eseguito con strumenti della tradizione:
ciaramella, zampogna, organetto e tamburello accompagnati dalla sonorità
profonda del violino e della lira calabrese. I brani eseguiti fanno
parte della trazione Italiana del centro e del sud Italia; con zampogna e
ciaramella eseguono ninna nanne e pastorali provenienti dalla trazione
calabrese delle Serre, dell’alto Lazio e della Campania. I canti sono
dedicati alle composizioni di Sant’Alfonso Maria De Liquori che compose
la più famosa “Tu scendi dalle Stelle”. Altri canti provengono dalla
tradizione Pugliese altri ancora da canti antichi della Sicilia della
Campania e Sardegna. Un viaggio musicale nella tradizione che rivive nei
canti della poesia popolare.
LAMORIVOSTRI (Lazio)
Lamorivostri, impegnato nella promozione del primo Lavoro discografico “
Rosabella”,
ha già avuto numerosi riconoscimenti (Premio Folkest, Premio Targhe
Tenco sezione dialetto, Premio Andrea Parodi), tutte selezioni che hanno
dato alle tre musiciste la possibilità di essere apprezzate all’interno
del panorama folk e world. Provenienti da esperienze artistiche con
musicisti di rilievo, Ambrogio Sparagna, Roberto Billi, Acquaragia
Drom, Piero Pelù, Nando Citarella Alessandro Mannarino, Tackadum
Orchestra, Med Free Orchestra, svolgono con questo progetto attività
artistica sia in Italia che all’estero. L’ esperienza legata alla musica
tradizione italiana le ha avvicinate anche al repertorio tradizionale
legato al Natale.
Mostra PERMANENTE di “Liuti e strumenti a corda dal Medioevo ai nostri giorni”
(collezione Broegg)
Luogo: Centro Studi “Adolfo Broegg”
Apertura: 6 e 7 gennaio (Ore 10,00-13,00/15,00-17,00)
PARTECIPANO A “ZAMPOGNE & LENTICCHIE”
Osteria Da Dadà, Caffè Cavour, Bar Bonci, Drinking Wine, Pasticceria
Tullia, Ristorante Il Pinturicchio, Julia Ristoro, Antonini Prodotti
Tipici, Ristorante il Buchetto
TUTTI I CONCERTI SONO AD INGRESSO GRATUITO.
Info e prenotazioni: 3488722314
Per lo
STAGE e la
MASTERCLASS sono necessari un’Iscrizione e una Quota di Partecipazione
.
Info e iscrizioni: 3488722315 e-mail
goffredodegliesposti@micrologus.it