Associazione Tarantarci...Musica popolare, musica per l'anima ed il corpo...

domenica 15 giugno 2014

Giugno-Luglio Cc’u sonnu e ru sonnari Canti calabresi nella vocalità di Anna Maria Civico-Museo Guido Calori-Sangemini

Il laboratorio si svolgerà nel chiostro del Museo Guido Calori – San Gemini TR
Durata: giugno e luglio
Giorno e Orario: giovedì 28 giugno, 3-10-24-31 luglio dalle 20,00 alle 22,30
PER INFO costi e prenotazioni CONTATTARE: 3334685842

Canti calabresi nella vocalità di Anna Maria Civico
In collaborazione con Donatella Livigni.
Si gioca con la poetica dei doppi sensi, dal dialetto calabrese all’italiano, u sonnu (il sonno) e ru sonnari (sognare-suonare). Dal suono al sogno e ritorno, lungo la soglia della notte. Il luogo/chiostro e il tema – notte/sogno - ben si prestano a ospitare l’incontro altro che genera il canto.
I modi del canto di tradizione orale sono una serie di intervalli musicali funzionali all'orientamento e alla memoria uditiva. Anche la voce e il corpo possono trarne un sapore e un moto che, quando divengono riconoscibili, rendono il cantare ancora più presente.
Nella pratica della musica popolare gioca un ruolo prezioso la trasmissione orale. Questo approccio alla vocalità è un ponte tra i modi del canto popolare contadino e le pratiche performative, di certo teatro contemporaneo, in cui il trainer trasmette la tecnica con il suo corpo-voce. In questo quadro il canto è un’azione che mette in gioco la presenza nella sua globalità. La voce diventa vettore (cit. Stratos) di orientamento, si può veramente sonnari a vuce (sognare la voce) e suonarla!





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