Lunedì 21 dicembre ore 21
live nel 'PASTENA FESTIVAL 2020' 

rivivi il concerto dello scorso 16 agosto 2020, nel decennale del Pastena Festival. sulla pagina https://www.facebook.com/officialrionejunno
Un successo incredibile di pubblico e di critica per la 10ima edizione del Festival grazie ai grandi artisti ospiti di questa edizione.
Il CGS Canzoniere Grecanico Salentino e Rione Junno sono fra i maggiori esponenti della scena world music italiana ed hanno regalato note, arte e momenti di emozione pura.
Il ‘Pastena Festival’, sin dai suoi esordi innovativo ed artisticamente rivoluzionario, si conferma dopo il decennale appena compiuto ormai fra i festival di livello assoluto a rilevanza nazionale.
Un orgoglio per Pastena, le sue Grotte e l’intera Regione Lazio.
***
Prodotto da |
LAZIOcrea SpA
Direzione artistica |
Federico Scarabino
Co-organizzato da |
Rhymers' Club
Martedì 22 dicembre ore 18.30
Un viaggio attraverso la musica popolare natalizia e i suoi protagonisti.


Una rubrica di apertura con news e info e poi Racconti e Musica con gli ospiti di Giancarlo Paglialunga.
Se vuoi viaggiare con noi in un momento in cui non è concesso farlo, seguici, ed il resto vien da sé!
Conducono Sabrina Sicara
Giuseppe Loiacono e Stella Valzecchi
Giuseppe Loiacono e Stella Valzecchi
Media patners RadioKaosItaly
Info 3493027177
Email pizzicarte@gmail.com
Email pizzicarte@gmail.com
Martedì 22 dicembre ore 22 su Radio3suite
Concerto di Natale "Vedo le stelle dal basso"
Le parole e le pagine di Melania Mazzucco ed Erri De Luca.
Il racconto dell'esilio di Soumaila Diawara, le sonorità dei Djelem Do Mar (Sara Marini, Fabia Salvucci, Lorenzo Cannelli) in una serata condotta da Marino Sinibaldi per il Centro Astalli.
Il racconto dell'esilio di Soumaila Diawara, le sonorità dei Djelem Do Mar (Sara Marini, Fabia Salvucci, Lorenzo Cannelli) in una serata condotta da Marino Sinibaldi per il Centro Astalli.
Edizione Speciale di PizzicArte Mag
Incontriamo durante le festività
Una famiglia di musicisti campani
I Pratola Folk Armardo Achille e Orlando Marano introdotti da Maria Piscopo.
Incontriamo durante le festività
Una famiglia di musicisti campani
I Pratola Folk Armardo Achille e Orlando Marano introdotti da Maria Piscopo.
Una tradizione lunga e ben radicata che allieta il Natale di Casa Piscopo.
Un viaggio tra usanze e canti per augurarvi nel giorno dell'antivigilia delle buone e musicali feste.
Indiretta sulla pagina di PizzicArte (https://www.facebook.com/pizzicArte)
Mercoledì 23 dic ore 18.30
Condotto da Sabrina Sicara
Giuseppe Loiacono
Regia Stella Valzecchi
Giuseppe Loiacono
Regia Stella Valzecchi
Giovedì 24 dicembre dalle 11 alle 12
Buon Compleanno Lucilla Galeazzi ! Presentazione del cofanetto "Semo de Cinturini"
Per
il compleanno di Lucilla Galeazzi puntata speciale di "Happy Bee Talks"
(https://www.facebook.com/Happy-Bee-Talks-Per-Amor-del-Trash-100131571902736/) Giovedì 24 dicembre alle ore 11,00 sulla web-radio Radio Passeggiata (https://radiopasseggiata.it/?fbclid=IwAR1dccig5OecqkbtQsMGfRziGdXOFxbBTo3Fy8BlY-NT3gyvdzhAqNdlYYs#)
Sarà
l'occasione per festeggiare online la popolare cantautrice folk
ternana, conosciuta a livello internazionale, e per presentare il
cofanetto "SEMO DE CINTURINI - Lucilla Galeazzi, la memoria e la sua
città".
Il
cofanetto è un progetto voluto, curato e interamente autoprodotto da
ARCI Terni insieme all’Associazione “Ticchetettà – tradizioni e
identità” ed è dedicato all'attività di Lucilla Galeazzi sulla ricerca,
conservazione, riproposizione di canti di tradizione orale che
raccontano vicende e personaggi della città di Terni e dell'Umbria in
generale. Un prezioso lavoro sulla memoria di un territorio e di un
popolo.
Questi i CD compresi nel cofanetto:
“CONCERTO
PER SERGIO - LIVE 2 AGOSTO 2000 - TERNI, PARCO DELLE GRAZIE”, cd doppio
e inedito, riproposizione del concerto di Lucilla Galeazzi dedicato a
Sergio Secci a vent'anni dalla sua scomparsa, promosso nel 2000 da Arci
Terni nell'ambito della manifestazione “Maree - Culture in Viaggio”.
"SIRENA
DEI MANTICI", la registrazione dello spettacolo di Lucilla Galeazzi con
Ascanio Celestini e la Fisorchestra “L. Fancelli” diretta da Marco
Gatti, dedicato alle vicende della città-fabbrica tra ‘800 e ‘900 e
svoltosi sempre a Terni nel 2002.
"CO'
L'OCCHI, CO' LA LINGUA E CO' LU CORE", una selezione di canti di
lavoro, di guerra, d'amore e di passione della tradizione popolare umbra
interpretati dal coro Canti e-Terni diretto da Lucilla Galeazzi.
“Con
questo lavoro, durato in tutto quasi due anni, abbiamo voluto
fotografare, nell’ambito della sua lunga e variegata carriera artistica,
proprio la parte di percorso che Lucilla ha fatto per la sua città e
con la sua città, dando testimonianza della passione civile attraverso
la sua arte e del suo contributo alla trasmissione orale del canto
popolare e della memoria storica collettiva proprio nella sua comunità”,
dicono gli organizzatori. “Farlo uscire quest’anno, ha diversi
significati per noi, sicuramente l’urgenza di dare un contributo alla
memoria a 40 anni da uno dei più feroci attentati della storia
repubblicana profondamente intrecciato all’identità e alle vicende
cittadine, ossia la strage di Bologna e la morte di Sergio Secci, a cui
Lucilla Galeazzi sua amica, dedicò una canzone e il concerto che oggi
viene pubblicato per la prima volta.”
“Per ARCI Terni in particolare significa anche riannodare virtualmente il filo con l’esperienza di “Maree, culture in viaggio” a 20 anni dalla sua nascita. Infine questo è anche un modo per celebrare la lunga carriera di Lucilla, nonché festeggiarla in occasione di un compleanno "speciale" che coincide proprio con la vigilia di Natale in questo periodo di lockdown".
“Per ARCI Terni in particolare significa anche riannodare virtualmente il filo con l’esperienza di “Maree, culture in viaggio” a 20 anni dalla sua nascita. Infine questo è anche un modo per celebrare la lunga carriera di Lucilla, nonché festeggiarla in occasione di un compleanno "speciale" che coincide proprio con la vigilia di Natale in questo periodo di lockdown".
Il
cofanetto è prodotto in tiratura limitata e distribuito da Ticchetettà
ed Arci Terni. Il suo costo è di € 40,00 con in omaggio il box
contenitore ed il libretto informativo. I 3 album sono anche
acquistabili singolarmente oppure con formule promozionali. Per
prenotare i CD inviare una mail all’indirizzo ticchete.tta@gmail.com
oppure contattare il 340.2616262 (anche WhatsAPP).
Da venerdì 25 dicembre al 30 dicembre, con inizio alle 19
Il Canto di Virgilio presenta
CONCERTO DI NATALE -
Tratto da " La Cantata dei Pastori "
a cura di Carlo Faiello

con
Giovanni Mauriello
Marianita Carfora
Elisabetta D’Acunzo
Matteo Mauriello
Santa Chiara Orchestra
Gerardo Buonocore piano e fisa
Sasà Brancaccio contrabbasso
Pasquale Nocerino violino
Edo Puccini chitarra
Arrangiamenti e direzione musicale
Carlo Faiello
Tecnico del suono Gianni Ruggiero
Live Streaming Regia Video
Roberto Bontà Polito

Per garantire un’esperienza di alta qualità e uno streaming ottimale di video e audio, il concerto sarà trasmesso in differita.
sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/carpinoinfolk
“Chi ruba donne”: i protagonisti si raccontano venti anni dopo
Parteciperanno all’incontro:
Massimo Bray – Assessore Cultura, Tutela e Sviluppo delle imprese culturali
Maurizio Sciarra - Regista
Domenico Procacci - Produttore Fandango
Il produttore Carlo Cresto-Dina - Produzione esecutiva Chi Ruba donne
Eugenio Bennato - Musicista e protagonista
Nicola Gentile - Musicista “Cantori di Carpino”
Massimo Bray – Assessore Cultura, Tutela e Sviluppo delle imprese culturali
Maurizio Sciarra - Regista
Domenico Procacci - Produttore Fandango
Il produttore Carlo Cresto-Dina - Produzione esecutiva Chi Ruba donne
Eugenio Bennato - Musicista e protagonista
Nicola Gentile - Musicista “Cantori di Carpino”
Modera: Luciano Toriello - MAD - Memorie Audiovisive della Daunia
Nel
2000 il regista Maurizio Sciarra realizza a Carpino (Gargano - Puglia)
le riprese del suo documentario Chi ruba donne, prodotto da Domenico
Procacci per Fandango, con protagonisti Eugenio Bennato e I Cantori di
Carpino.
A venti anni dalla sua prima proiezione, MAD - Memorie Audiovisive della Daunia ne ha curato la digitalizzazione e ora si appresta a lanciare la distribuzione del documentario su VIMEO ON DEMAND.
Per l’occasione ricorderemo assieme ai protagonisti motivazioni e aneddoti che spinsero a realizzare questo documentario, che avrebbe inaugurato una grande e fortunata stagione per tutto il movimento della Taranta.
Durante l’incontro sarà proposto un breve video del regista - tornato venti anni dopo a Carpino - e alcuni stralci dalle riprese realizzate da Eugenio Bennato durante le sue ricerche musicali sul Gargano alla fine degli anni ’90.
A venti anni dalla sua prima proiezione, MAD - Memorie Audiovisive della Daunia ne ha curato la digitalizzazione e ora si appresta a lanciare la distribuzione del documentario su VIMEO ON DEMAND.
Per l’occasione ricorderemo assieme ai protagonisti motivazioni e aneddoti che spinsero a realizzare questo documentario, che avrebbe inaugurato una grande e fortunata stagione per tutto il movimento della Taranta.
Durante l’incontro sarà proposto un breve video del regista - tornato venti anni dopo a Carpino - e alcuni stralci dalle riprese realizzate da Eugenio Bennato durante le sue ricerche musicali sul Gargano alla fine degli anni ’90.
SINOSSI
Andrea ha 89 anni, Antonio 80 e il più giovane, Antonio, 78. Tre cantanti di Carpino in provincia di Foggia. Tutti e tre lavorano nei campi e pascolano il bestiame. Nonostante ciò, si sono sempre considerati cantanti di serenate e autori di sonetti che, a loro giudizio, “fanno innamorare”.
Il caso vuole che un giovane musicista di successo, Eugenio Bennato, senta un vecchio nastro registrato da un antropologo: “soltanto pochi secondi di una strana danza e la voce di un vecchio, che spiccava col ritmo straordinario del suo dialetto. È stata la rivelazione di un mistero italiano: il paesaggio assolato e perduto del nostro Sud. Una tarantella solenne e disperata che non aveva niente a che fare con la solita oleografia del folklore del Sud e di Napoli. Erano i Cantori di Carpino quello che stavo ascoltando”. Chi ruba donne racconta la storia di questi tre vecchi cantori e di come Eugenio Bennato li abbia scoperti e deciso di suonare con loro.
Andrea ha 89 anni, Antonio 80 e il più giovane, Antonio, 78. Tre cantanti di Carpino in provincia di Foggia. Tutti e tre lavorano nei campi e pascolano il bestiame. Nonostante ciò, si sono sempre considerati cantanti di serenate e autori di sonetti che, a loro giudizio, “fanno innamorare”.
Il caso vuole che un giovane musicista di successo, Eugenio Bennato, senta un vecchio nastro registrato da un antropologo: “soltanto pochi secondi di una strana danza e la voce di un vecchio, che spiccava col ritmo straordinario del suo dialetto. È stata la rivelazione di un mistero italiano: il paesaggio assolato e perduto del nostro Sud. Una tarantella solenne e disperata che non aveva niente a che fare con la solita oleografia del folklore del Sud e di Napoli. Erano i Cantori di Carpino quello che stavo ascoltando”. Chi ruba donne racconta la storia di questi tre vecchi cantori e di come Eugenio Bennato li abbia scoperti e deciso di suonare con loro.
CREDITS
CHI RUBA DONNE (Italia, 52’)
ANNO DI PRODUZIONE: 2000
GENERE: Documentario musicale/sociale
PRODUZIONE: Fandango in collaborazione con Rai Tre
REGIA : Maurizio Sciarra
CON: Eugenio Bennato - Antonio Maccarone - Andrea Sacco - Antonio Piccininno
COLONNA SONORA: Eugenio Bennato e Cantori di Carpino
DIGITALIZZAZIONE & DISTRIBUZIONE: MAD Srls
CHI RUBA DONNE (Italia, 52’)
ANNO DI PRODUZIONE: 2000
GENERE: Documentario musicale/sociale
PRODUZIONE: Fandango in collaborazione con Rai Tre
REGIA : Maurizio Sciarra
CON: Eugenio Bennato - Antonio Maccarone - Andrea Sacco - Antonio Piccininno
COLONNA SONORA: Eugenio Bennato e Cantori di Carpino
DIGITALIZZAZIONE & DISTRIBUZIONE: MAD Srls
Martedì 29 dicembre ore 21
Sud in Ballo presenta una serata alla scoperta della zampogna
Andremo in Calabria e Puglia a scoprire le zampogne tra riti e danze in compagnia di Paolo Napoli e Nico Berardi.
Cip online: Per accorciare le distanze, per non smettere di lottare!
Incontri settimanali di approfondimento, testimonianze e cultura
sui canali Facebook (https://www.facebook.com/cipalessandrino) e Youtube del cipalessandrino (https://www.youtube.com/channel/UC9U4IqMniUVIiKQTH4S6hxw)
Concerto inaugurale di Spello Splendens, con Ensemble Micrologus.
(l'evento prevede un biglietto virtuale da acquistare al costo di 4.90)
Gli eventi si terranno tutti on line, senza la presenza di pubblico. (https://www.facebook.com/Centro-Studi-Adolfo-Broegg-200281224257) Tra gli altri concerti, segnaliamo:
1 gennaio:Ensemble Micrologus 6 gennaio: Sonidumbra gli altri concerti si terranno nelle domeniche di Gennaio 2021
Per gli altri aggiornamenti, vi rimandiamo alla pagina del nostro sito internet, dove aggiorneremo la notizia principale